Martedì 5 Novembre 2024
NINO FEMIANI
Cronaca

Orrore a Ponza, entra in casa dei vicini e violenta una 16enne

La ragazza era uscita di casa per gettare la spazzatura, quando è rientrata un romano di 34 anni l’ha stuprata

Il porto di Ponza, l'isola laziale dove una 16enne è stata violentata da un lavoratore stagionale

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Ponza (Latina), 9 luglio 2024 – Era uscita di casa per gettare la spazzatura nei cassonetti, poco prima delle 20 di domenica: quando è rientrata, si è trovata davanti un vicino di casa, cameriere stagionale, che l’ha aggredita e stuprata.

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La magia dell’isola di Ponza è stata spezzata da un atto di violenza bestiale ai danni di Lara (nome di fantasia), 16 anni, origini rumene. L’uomo, Manuel L. V., romano di 34 anni con precedenti penali, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri e immediatamente espulso con divieto di mettere piede a Ponza per tre anni. La Procura di Cassino, che conduce le indagini, lo ha denunciato per violenza sessuale aggravata. Con precedenti per violenza, furto e spaccio droga, il trentaquattrenne sarà probabilmente destinatario di una misura cautelare.

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Lara si trovava sull’isola insieme alla madre, lavoratrice stagionale nei ristoranti di Ponza. L’uomo, che abitava invece con altri due nell’appartamento adiacente, si sarebbe intrufolato, senza essere visto, nella casa che Lara condivideva con la mamma, in località Conti, e avrebbe abusato della giovane. L’adolescente, nonostante lo choc, ha mantenuto la lucidità per raccontare i dettagli del suo orrore alla madre che ha allertato i carabinieri. I militari si sono recati a casa del "vicino" e lo hanno trovato completamente sbronzo, ma hanno sequestrato i suoi abiti che riportavano le tracce dello stupro.

L’uomo era arrivato a Ponza in cerca di un lavoro stagionale, ma i suoi tentativi di essere assunto come cameriere in un ristorante del porto erano falliti. Non avendo superato la prova lavorativa di due giorni, sarebbe dovuto tornare a Roma. Ora, ha dovuto farlo con un foglio di via e una denuncia per violenza sessuale aggravata. La ragazza è stata condotta in eliambulanza all’ospedale ‘Santa Maria Goretti’ di Latina, dopo un primo soccorso presso il poliambulatorio di Ponza: entrambe le strutture hanno confermato i segni della violenza subita.

Per tutelare Lara, è stato attivato il ‘codice rosso’ e le autorità le hanno trovato una nuova casa: è ospitata in una struttura protetta della Capitale. L’episodio ha sconvolto la comunità di Ponza. Residenti e visitatori esprimono sconcerto e indignazione. Ma c’è anche chi si aspettava qualcosa di grave. "La situazione sta andando fuori controllo – commenta uno degli operatori turistici ponzesi – gira troppa droga, di notte scoppiano risse e arrivano troppi lavoratori in nero e senza referenze".