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L'area interessata al crollo del ponte Morandi a Genova (Ansa)
Genova, 14 agosto 2018 - Gara di solidarietà tra regioni dopo il crollo del Ponte Morandi sull’autostrada A10 a Genova. La Croce Rossa Italiana sta convergendo con le sue unità di ricerca e soccorso da varie parti d’Italia. Sono stati attivati inoltre la sala operativa nazionale Cri e le unità Smts (mezzi e tecniche speciali) di Liguria e Lombardia, unità cinofile. Lo sforzo maggiore in questo momento viene dai vigili del fuoco.
Dalla Toscana sono partite unità Usar light dai comandi dei vigili del fuoco di Pistoia e Prato, personale del nucleo cinofiii dal comando di Livorno, una autogru dal comando di Massa Carrara e personale CoEm (comunicazione in emergenza) dalla direzione regionale Toscana e dal comando di Firenze per un totale di 24 unità. Vigili del fuoco mobilitati anche dal Veneto, al momento sono partite dalla regione due unità cinofile, una da Belluno e l’altra da Padova, per la ricerca di dispersi.
La Regione Piemonte ha aperto la centrale remota per l’organizzazione dei soccorsi sanitari (Cross) una struttura che ha il compito di attivarsi a distanza per offrire ausilio logistico per conto della Protezione civile. Da Bologna i vigili del fuoco sono partiti per Genova con un elicottero, la rete 118 dell’Emilia Romagna ha messo in preallarme una eliambulanza adibita a trasporto sanitario.
UPDATE [14.08-16:00] #Genova CROLLO PONTE #Morandi #autostrada #A10 Non usare auto se non indispensabile In Ospedale solo per reali urgenze Numero di emergenza: 800 177797 Non fate volare #droni#PonteMorandi pic.twitter.com/8txPwHmt6Y
— Emergenza24 (@Emergenza24) 14 agosto 2018
I presidenti delle regioni Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, tramite comunicati, hanno dichiarato di essersi messi a disposizione per qualsiasi necessità, in queste ore anche altre amministrazioni pubbliche e private si sono dichiarate disponibili a dare un contributo a livello tecnico logistico.