Giovedì 14 Novembre 2024

Pompei, spunta affresco hot di Leda e il cigno. Ecco l'ultima meraviglia

Ecco cosa è stato trovato e qual è il mito della passione di Leda

Leda e il Cigno (Ansa)

Leda e il Cigno (Ansa)

Pompei, 19 novembre 2018 - Pompei "a luci rosse". Questa mattina è stato ritrovato nel Parco archeologico un meraviglioso affresco, dove viene rappresentato l'amore fisico e passionale tra Leda, la belissima regina di Sparta, e Zeus, il re degli dei che pur di averla e sedurla ha deciso di trasformarsi in un meraviglioso cigno bianco. La scoperta è avvenuta nella camera da letto di una grande casa in via del Vesuvio, l'ultima meraviglia affiorata dagli scavi. La notizia viene anticipata all'Ansa dal direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna. 

Il mito di Leda e il Cigno: ecco cos'è e cosa insegna

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Ma le scene osé non finiscono qui. Nella stessa casa infatti è stato scoperto anche un Priapo nell'atto di pesarsi il fallo. Un'immagine che si è costretti a vedere se si vuole fisicamente entrare nella camera da letto dell'affresco di Leda. E ad attenderci ci sarà lei, la meravigliosa regina di Sparta, che sembra voler incrociare, ammiccante e licenziosa, lo sguardo di chiunque entri in quella stanza.

Riferimenti al sesso e all'amore passionale pervadono così la casa e la prima domanda che viene da porsi è: di chi era quell'abitazione? L'ipotesi del direttore del Parco Archeologico è che appartenesse a "un ricco commerciante, forse un ex liberto (uno schiavo liberato, ndr) ansioso di elevare il suo status sociale anche con il riferimento a miti della cultura più alta". Difficile sapere di più, anche perché gli altri ambienti di questa ricca dimora non potranno essere riportati alla luce. Tanto che per mettere in salvo e proteggere gli affreschi, anticipa il direttore, "si valuterà con i tecnici e con la direzione generale archeologica l'ipotesi di rimuoverli e di spostarli in un luogo dove potranno essere salvaguardati ed esposti al pubblico".

L'affresco di Leda e il cigno, spiega in conclusione il direttore, è “diverso da tutti gli altri fino ad oggi ritrovati in altre case”. Nella cittadina romana, infatti, il riferimento al mito greco di Leda e il cigno “è piuttosto diffuso”, mai però era stato ritrovato “con questa iconografia decisamente sensuale”.

MITO LEDA E CIGNO - Secondo la mitologia Leda era l'affascinante regina di Sparta e moglie del re Tindaro. Zeus, capo dell'Olimpo e di tutti gli dei, si inammorò della regina e per poterla avere decise di trasformarsi in un bellissimo cigno bianco. Così un giorno, mentre la regina di Sparta dormiva sulle sponde del fiume Eurota, di colpo venne svegliata dallo starnazzare del meraviglioso cigno. E il dolce profumo di ambrosia che l'animale emetteva stordì Leda fino a farla inebriare. Dalla loro unione sempre secondo la leggenda nacquero i Dioscuri (Castore e Polluce), ma anche la famosa Elena di Troia e Clitemnestra, poi moglie di Agamennone