Torino, 6 febbraio 2025 – Due agenti di polizia sono assaliti con un martello, questa mattina nell’area della stazione di servizio di Viverone sud, sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià. Ad aggredirli un francese di 26 anni, Kelvin Stephane Crochon. Per fermarlo uno degli agenti ha aperto il fuoco, ferendo l’assalitore a una gamba e colpendo di striscio il collega. La bretella che collega l’A4, la Torino-Milano, con l’A5, la Torino-Aosta, è stata chiusa.
Come stanno i poliziotti
Il francese è stato trasferito al Cto di Torino dove è stato operato l’estrazione di un proiettile conficcato in una gamba: in ospedale anche i due poliziotti. Uno ha ricevuto due forti martellate alla testa e attualmente è il prognosi riservata. L`altro è in attesa della prognosi ma non è in pericolo di vita perché colpito di striscio da un proiettile rimbalzato sull’asfalto.
Cosa è successo
Il sostituto procuratore della Repubblica di Ivrea, Mattia Francesco Cravero, che segue le indagini per l'aggressione, ha ascoltato i racconti dei testimoni, in particolare quelli degli operatori della stazione di servizio. I resoconti convergono: tutto è nato dal furto di una una Bmw scura in un cantiere ad Albiano, qualche chilometro oltre l'autogrill. Al volante dell’auto Crochon ha sfondato la recinzione e si è immesso in autostrada, ma poi ha dovuto proseguire a piedi perché la macchina era danneggiata. Ha chiesto così un passaggio a un camionista che lo ha lasciato nell'area di servizio dove ha tentato di rubare un'altra vettura, minacciando con un martello le persone a bordo. Gli agenti della Polstrada in servizio nell'autogrill sono intervenuti ed è finita come sappiamo.
Il sindacato: avanti col ddl sicurezza
"Episodi di questo tipo non sono più casi isolati – denuncia Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp – ogni giorno i poliziotti subiscono aggressioni sempre più gravi, mettendo a rischio la propria vita senza disporre di adeguate tutele legali e operative. Siamo vicini ai colleghi feriti e alle loro famiglie, che in queste ore stano vivendo momenti di angoscia. La drammaticità di quanto accaduto questa mattina, a seguito di quello che doveva essere un banale controllo, dovrebbe far aprire gli occhi alle ‘anime belle’, che scendono in piazza contro il ddl sicurezza pur non conoscendo le nostre difficoltà operative. Il lavoro della Polizia è imprevedibile: anche un intervento banale può trasformarsi in una tragedia”.
La solidarietà del presidente della Camera
Un messaggio di solidarietà agli agenti è arrivato dal presidente della Camera Lorenzo Fontana: “Sono vicino ai poliziotti feriti questa mattina nella brutale aggressione alla stazione di servizio di Viverone sud e auguro loro una pronta guarigione. Seguo con apprensione gli aggiornamenti. Quanto avvenuto è un gravissimo atto di violenza contro le Forze dell'ordine, a cui va il mio profondo ringraziamento per il servizio che svolgono con impegno e sacrificio".