Roma, 30 agosto 2022 - L'Oms lancia l'allarme polio. Dopo l'incremento di casi a livello mondiale, il virus della poliomielite torna a spaventare. Hans Kluge, direttore dell'Oms Europa, ha parlato di "campanello d'allarme per tutti" e di necessità di "vaccinarsi il prima possibile" non solo per gli adulti che ancora non sono vaccinati, ma anche per i figli che hanno saltato le vaccinazioni programmate. "I vaccini contro la poliomielite si sono dimostrati molto efficaci e sicuri" e questo è lo strumento per "eradicare la polio a livello globale".
Poliomielite: dai sintomi al vaccino. Come viene e perché spaventa
La poliomielite, una malattia mortale che paralizzava decine di migliaia di bambini ogni anno, si sta diffondendo a Londra, a New York e a Gerusalemme per la prima volta dopo decenni. Il virus rilevato a New York è geneticamente legato a quelli in Israele e Regno Unito. Nonostante l'elevata copertura vaccinale antipolio complessiva, ha sottolineato ancora Kluge, "il poliovirus ha trovato la sua strada verso individui suscettibili nelle comunità poco vaccinate". Il Covid, il vaiolo delle scimmie e la polio, ha concluso, "hanno dimostrato ripetutamente come una minaccia di malattia in un luogo sia una minaccia di malattia ovunque. Una lezione che saremmo davvero sciocchi ad ignorare, tanto più nel mondo di oggi".
Covid, le priorità dell'Oms
Quarta dose del vaccino anti-Covid ai fragili e immunodepressi e, quando possibile, l'abbinamento con il vaccino antinfluenzale. Queste le priorità e le raccomandazioni dell'Oms Europa in vista dell'inverno. "La priorità ora è somministrare una seconda dose di richiamo del vaccino anti-Covid ai più vulnerabili, inclusi gli anziani, gli individui immunocompromessi e quelli con patologie pregresse - ha detto Luge -. Stiamo anche esortando i paesi a somministrare il vaccino antinfluenzale insieme al vaccino Covid, quando possibile". Lo ha affermato il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità per la Regione europea (Oms Europa), Hans Kluge, in conferenza stampa.
Kluge ha ricordato che, anche se l'introduzione della vaccinazione "continua a progredire nella maggior parte dei paesi, compresi i paesi a reddito medio e basso, milioni di persone rimangono non vaccinate in molte parti della nostra Regione; dobbiamo trovare modi migliori per raggiungerli", ha avvertito. Allo stesso tempo, "le persone dovrebbero adottare misure di buon senso per proteggersi, come indossare le mascherine al chiuso in luoghi affollati e sui mezzi pubblici, ventilare bene gli spazi e lavarsi le mani regolarmente".