Si è tolto la fascia tricolore da sindaco quando ha sentito Moni Ovadia (foto) dire che l’azione di Hamas contro...
Si è tolto la fascia tricolore da sindaco quando ha sentito Moni Ovadia (foto) dire che l’azione di Hamas contro Israele è stata pienamente legittima. Un gesto di dissenso e sdegno, quello del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri per l’intervento, ritenuto aspro e violento, dell’attore invitato dalla Provincia di Massa Carrara alla cerimonia per il Giorno della Memoria a Palazzo Ducale davanti all’assemblea, ai sindaci e agli studenti.
"Visto che la manifestazione stava diventando un lungo comizio me ne sono andato – dice Ferri – . L’intervento non c’entrava nulla con il tema dell’incontro. Ma ho visto che anche altri presenti alla cerimonia sono rimasti turbati dalle parole di Ovadia, che non può tenere questi discorsi di fronte agli studenti e senza contraddittorio".
Ferri racconta il disappunto per il discorso dell’artista ebreo, invitato a commentare un ricorrenza dedicata a ricordare la Shoah. Giudizi urticanti nei confronti di Israele. "Non parliamo di ebrei in questa vicenda: sono sionisti, che è un’altra cosa e hanno perso ogni titolo per rivendicare la Shoah", ha detto tra l’altro Ovadia.
Quello di Ferri è stato l’unico gesto di contrarietà nel corso della manifestazione anche se, al termine, sia il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti che il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti hanno preso le distanze. "Avrei preferito ascoltare parole di pace" ha chiosato Lorenzetti, mentre il presidente dell’Unione Comuni della Lunigiana, pur non condividendo alcuni aspetti dell’intervento, ha difeso la libertà di parola, pur riconoscendo che l’argomento non era adatto alla platea.