E' morto Pino Scaccia, storico corrispondente Rai

Il giornalista, 74 anni, era ricoverato da settimane in un ospedale di Roma per Coronavirus

Pino Scaccia (Ansa)

Pino Scaccia (Ansa)

 Roma, 28 ottobre 2020 -  E' morto oggi Pino Scaccia. Aveva 74 anni. Il giornalista, storico corrispondente Rai, era ricoverato da settimane al San Camillo di Roma per Coronavirus. Scaccia, il cui vero nome era Giuseppe Scaccianoce, è stato inviato sui principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni e in prima linea anche su temi italiani, dalla mafia al terrorismo.

Primo giornalista occidentale a svelare il disastro di Cernobyl dall'interno della centrale nucleare, oltre che a portare le telecamere alla scoperta dei resti di Che Guevara in Bolivia e della base militare segreta americana Area 51 in Nevada. Raccontò la fine della ex Jugoslavia e dell'Unione Sovietica, ma soprattutto l'Iraq, la guerra del Golfo. Lì lasciò l'amico Enzo Baldoni di cui fu ultimo compagno di viaggio prima del suo rapimento e della sua uccisione. Di lui scrisse più volte sul suo blog, chiamato Torre di Babele, in omaggio alla diversità del mondo che tanto lo affascinava.

È stato capo redattore dei servizi speciali del Tg1, oltre che docente del master di giornalismo radiotelevisivo all'Università Lumsa di Roma. Nell'ultima parte della vita si è concentrato nell'attività di blogger e scrittore. Tra i suoi 15 libri, 'Shabab', dedicato alla rivolta in Libia, 'La Torre di Babele', sull'Iraq, e 'Kabul', dedicato all'Afghanistan. 

Il cordoglio

Su Twitter immediato il cordoglio di amici e colleghi. L'Usigrai scrive: "E' venuto a mancare Pino Scaccia, inviato sui principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni. In prima linea anche su temi italiani, dalla mafia al terrorismo. Cronista di razza. Ha dato lustro al Tg1, alla Rai, interpretando i valori del Servizio Pubblico". Toni Capuozzo scrive: "Addio, Pino. Adesso i ricordi più belli fanno ancora più male. Pino Scaccia, l'inviato del Tg1 Rai, il collega e amico, l'uomo che aveva ancora tanti progetti e con cui era bello ritrovarsi da vecchi reduci non c'è più". 

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L'associazione Articolo 21 sul suo sito ricorda così il giornalista: "Ci ha lasciato Pino Scaccia inviato del tg1 tra i fondatori di Articolo 21, uno che ha davvero illuminato le vite degli altri senza mai dimenticare gli ultimi di qualsiasi fede e colore della pelle. Lo ricorderemo domani all'apertura del premio dedicato al suo amico Roberto Morrione". Poi ripubblica il suo ultimo intervento per il sito di articolo 21 scritto lo scorso agosto per ricordare l'amico e collega Enzo Baldoni.