Giovedì 20 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Petroliera Seajewel, falla aperta da un’esplosione. Sopralluogo dei sub della Marina. Informate antimafia e antiterrorismo

A cercare elementi che svelino il tipo di esplosivo usato si sono immersi oggi gli specialisti del gruppo operativo subacquei del Comsubin. La nave in passato era accusata di far parte della flotta ombra della Russia

La petroliera Seajewel

La petroliera Seajewel

Roma, 18 febbraio 2025 - La falla nello scafo della petroliera Seajewel, da venerdì mattina ancorata nel campo boe Sarpom a pochi chilometri dalla costa di Savona, è stata provocata da un'esplosione. Definitivamente scartate le ipotesi di guasto o incidente. La procura di Savona ha aperto un'indagine conoscitiva ed è stata informata la direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova che oggi potrebbe aprire un fascicolo specifico.

Già ieri i primi rilievi fatti dai carabinieri sommozzatori avevano suggerito che lo squarcio poteva essere dovuto a un'esplosione, vista la moria dei pesci attorno allo scafo e le lamiere ritorte all'interno. Inoltre fin da subito il personale di bordo aveva testimoniato di aver udito una o due esplosioni.

Oggi un nuovo sopralluogo è stato effettuato dagli specialisti del gruppo operativo subacquei del Comsubin della Marina militare sullo scafo danneggiato. I palombari della Marina, esperti in esplosivi, hanno avuto l'incarico dalla dagli inquirenti di scoprire l'origine dell'esplosione. Dalle prime informazioni filtra che non sarebbero stati trovati resti di inneschi né tracce che possano ricondurre a un particolare tipo di esplosivo. Ma il fatto che l'ordigno sia stato collocato in acqua potrebbe far pensare a esplosivi di tipo militare come Rdx o Hdx.

La petroliera Seajewel, arrivata venerdì 14 febbraio dall'Algeria, è lunga 245 metri e larga 42 ed è stata costruita nel 2009. Naviga attualmente sotto bandiera di Malta ed è stata accusata in passato di essere una delle navi fantasma con cui Mosca aggira le sanzioni legate alla guerra in Ucraina per trasportare e vendere il suo petrolio. La nave non risulta essere sotto sequestro.