Gli "spazi di libertà" possono "alleviare la patologia neurologica" di Renato Vallanzasca, che ha trascorso un "lunghissimo periodo" in carcere e ha "necessità" di "strutturare" un "percorso di risocializzazione che ad oggi sembra essere stato intrapreso con serietà". Lo scrive il Tribunale di sorveglianza di Milano nel provvedimento con cui ha concesso un "permesso premio di dodici ore" al 74enne, ex boss della banda della Comasina, da trascorrere in una comunità terapeutica, accompagnato dall’amministratore di sostegno, un imprenditore e volontario, suo amico. Una decisione arrivata ieri dopo l’udienza a cui ha preso parte anche Vallanzasca, che consentirà alla difesa, poi, di richiedere altri permessi per farlo andare nella comunità, come accadeva fino a marzo scorso, quando l’ordinanza di un giudice li bloccò.
CronacaPermesso premio a Vallanzasca: potrà passare 12 ore in comunità: "Spazi di libertà alleviano la patologia"