ROMA
Trauma distorsivo della colonna vertebrale, frattura composta din una costola, ma soprattutto la paura (tanta) per le due figlie che erano in auto assieme a lui. Almeno fino a ieri sera, Ciro Immobile, 33 anni, bombe e capitano della Lazio, è rimasto in osservazione al Policlinico Gemelli di Roma dopo l’incidente, violentissimo, di ieri mattina, tra il suo Suv Land Rover Defender e un tram della linea 19, nella zona di piazza Cinque Giornate. La parte anteriore dell’auto guidata dal calciatore è stata totalmente distrutta, gli airbag sono esplosi. Il mezzo dell’Atac, a causa della potenza dello scontro, è uscito dai binari. L’incidente ha provocato 12 feriti, ma nessuno in modo grave. Anche le figlie di Immobile sono state portate all’ospedale per accertamenti. Mentre è probabile – fa sapere la S.S. Lazio – che l’attaccante salti almeno la partita di sabato prossimo con il Torino.
Resta da chiarire la responsabilità e la dinamica. Tra i testimoni c’è un automobilista che era fermo al rosso e avrebbe assistito alle fasi dello scontro. Immobile, che in un primo momento lamentava solo un dolore al braccio, ha spiegato alle forze di polizia che il tram sarebbe passato col rosso. Dal canto suo il macchinista avrebbe affermato di essere ripartito quando il semaforo segnava verde e che il Suv procedeva spedito. L’unica certezza è che l’auto ha centrato in pieno il mezzo, in un incrocio che già in passato è stato teatro di incidenti.
I due mezzi sono stati sequestrati e con ogni probabilità sottoposti a perizia. Gli inquirenti acquisiranno anche le telecamere della zona per verificare i filmati. Il sindaco, Roberto Gualtieri, ha sentito al telefono il tranviere per augurargli una pronta guarigione. poi ha chiamato il presidente della Lazio Claudio Lotito per informarsi sulle condizioni del giocatore e dei suoi familiari e trasmettergli gli auguri. Dal canto suo l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patané, ha ricordato che un "tram pesa 18 tonnellate e in quel punto il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rilievo. Il carrello in quel punto pesa sei tonnellate".
"Se fossimo stati nell’auto piccola – ha detto in serata Immobile al suo procuratore Marco Sommella – non so cosa poteva succedere, ce la siamo vista bruttissima".
Marco Principini