Brindisi, 19 giugno 2022 - Fermato oggi, a Ostuni (Brindisi), il regista canadese Paul Haggis. Il premio Oscar per il film 'Crash - Contatto fisico' è accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo quanto comunicato dalla Procura di Brindisi in una nota, il regista avrebbe costretto una giovane donna inglese a subire rapporti sessuali per due giorni a Ostuni dove avrebbe dovuto partecipare alla kermesse 'Allora Fest', in programma dal 21 al 26 giugno. Il regista però si difende. "Fate accertamenti il prima possibile, sono totalmente innocente", fa sapere attraverso il suo avvocato Michele Laforgia.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il 69enne regista ha accompagnato la donna all'aeroporto 'Papola Casale' di Brindisi, lasciandola lì alle prime luci dell'alba nonostante le sue "precarie condizioni fisiche e psicologiche". Qui la presunta vittima è stata assistita dal personale di Aeroporti di Puglia e della polizia di frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l'ha accompagnata negli uffici della squadra mobile. Gli agenti hanno poi portato la donna all'ospedale Perrino di Brindisi dove è stato attivato il "protocollo rosa" per le vittime di violenza.
Successivamente, la donna ha formalizzato la denuncia. Nel provvedimento di fermo è stato anche richiesto l'incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni rese. Il provvedimento eseguito scaturisce - informa la Procura - da una serrata ed articolata attività di indagine, condotta dalla squadra mobile, che ha raccolto elementi probatori sottoposti al vaglio dell'autorità giudiziaria. A quanto si apprende, il regista conosceva da tempo la presunta vittima che, dopo uno degli episodi di violenza, sarebbe stata costretta a farsi medicare.
Al festival di Ostuni Haggis avrebbe dovuto intervistare e conversare con i registi Edward Norton e Michael Nozik. L'autore di sceneggiature indimenticabili come 'A million dollar baby' ed era stato di recente nel Salento perché aveva curato il cortometraggio per Mesagne candidata Capitale alla cultura 2024. Stando a quando appreso in ambienti della Questura brindisina, la famiglia di Haggis avrebbe raggiunto il regista dall'America.