Roma, 28 gennaio 2025 - Mentre Rama nega le trattative con Trump per 'ospitare' 10 mila palestinesi di Gaza in Albania, al porto di Shengjin è giunto il pattugliatore Cassiopea della Marina Militare italiana con a bordo 49 migranti salvati nel weekend a sud di Lampedusa.
La nave è attraccata alle 7.30 e subito sono iniziate per i migranti, in maggioranza bengalesi, poi egiziani, ivoriani e gambiani, le operazioni di frontiera previste per chi proviene da Paesi sicuri e non ha consegnato documenti di identità.
All'interno del porto è allestito un hotspot "italiano" per lo screening sanitario. In caso di problemi fisici o malattie ci sarà il ritrasferimento in Italia per le cure, cosa già avvenuta in qualche caso nei due precedenti trasferimenti di ottobre e novembre.
Dopo che ai migranti saranno forniti cibo e abiti nuovi, inizieranno le operazioni per la loro identificazione, di solito molto lunghe. Poi saranno trasferiti al campo di Gjader, nell'entroterra albanese, a poche decine di chilometri dal porto di arrivo. I migranti attenderanno lì l'esito della domanda di asilo. A chi sarà respinta la richiesta sarà trasferito nel Cpr, all'interno del campo, dove è stata allestita anche una piccola prigione.
Rama smentisce: “Nessuna trattativa con Trump”
Intanto oggi il premier albanese ha smentito con forza che il suo Paese stia trattando con Washington per accogliere fino a 100.000 palestinesi da Gaza, notizia divulgata dal dal canale israeliano Channel 12 News. "Non sentivo niente di così falso da un po' di tempo, e ultimamente ci sono state un sacco di fake news! Non è assolutamente vero", è il post di Rama su X. Il primo ministro albanese ha espresso "pieno rispetto e solidarietà per la popolazione di Gaza, che è stata disumanizzata dal selvaggio regime di Hamas e ha sopportato una guerra infernale dopo gli orrori medievali del 7 ottobre", ma ha aggiunto "voglio essere chiaro: l'Albania non è stata interpellata da nessuno, né possiamo nemmeno prendere in considerazione di assumerci una simile responsabilità. Siamo orgogliosi delle nostre forti amicizie con Israele, gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita, il Qatar, il Kuwait e, naturalmente, il popolo palestinese, il cui stato l'Albania ha riconosciuto molto tempo fa". Detto questo Rama ha sottolineato: "Ma l'Albania non è in Medio Oriente e, dal cuore dell'Europa, non possiamo fare più di qualsiasi altro paese europeo in una questione del genere".
Secondo Channel 12 l'appello di Donald Trump alla Giordania e all'Egitto di accogliere i rifugiati palestinesi è irrealistico, quindi Washington sta cercando il coinvolgimento di altri Paesi come l'Albania. Notizia confermata anche da NBC News che ha svelato che gli Stati Uniti starebbero anche considerando anche l'Indonesia, per ospitare i palestinesi mentre la Striscia di Gaza viene ricostruita. Egitto e Giordania hanno già detto di no.