Costa Volpino (Bergamo) – Ha spezzato il silenzio del dolore e della rabbia che durava da tre giorni e parla con i cronisti il papà di Sara Centelleghe, la 18enne di Costa Volpino uccisa con undici colpi di forbice la notte tra venerdì e sabato scorsi nella casa di via Nazionale dove abitava con la madre.
A toglierle la vita il 19enne Jashandeep Badhan, il ragazzo di origine indiana che viveva nel palazzo vicino. Ora si trova in carcere, in attesa di essere interrogato per chiarire le circostanze e il movente del delitto, al momento sconosciuto.
A chiedersi il perché di tanta cieca e folle violenza è anche il padre della ragazza, separato dalla madre e residente in un’altra frazione di Costa Volpino. Vittorio Centelleghe è stato raggiunto l telefono da Storie Italiane, trasmissione di Rai1 condotta da Eleonora Daniele, che può essere rivista su Raiplay: “Ero orgogliosissimo di mia figlia, per cosa è morta? – si domanda – Mi ha strappato il cuore, bisogna fare qualcosa perché ormai è all’ordine del giorno che una donna viene uccisa senza motivo”. “Se c’era una brava al mondo – prosegue – questa era Sara. Era in casa che studiava, ma anche se fosse stata in giro non sono cose giustificabili, sono cose che non dovrebbero accadere mai”,
“Bisogna fare qualcosa, è ora di finirla, non può sempre andare avanti così, non possono sempre passarla liscia. È una questione di cultura, che è sbagliata: bisogna cominciare dall’inizio, da quando sono piccoli a fargli capire e a dire che le donne non vanno trattate così. Ormai è all’ordine del giorno che viene uccisa una ragazza, una donna, senza motivo. Per niente. Perché? Sara è morta per cosa? Mia figlia per cosa è morta? Io mi chiedo questo: perché?”, ripete Vittorio senza darsi pace.
Lo sfogo continua: “Non c’è niente che mi possa ridare Sara. Non è solo violenza, ormai si uccide così, per il gusto di uccidere, secondo me, ed è impossibile. Mia figlia non aveva fatto niente era lì che stava studiando col pigiama di Hello Kitty con una sua amica, ha presente cosa vuol dire per me? Mi ha strappato il cuore. Io ho cercato di fare tutto per lei, aveva appena fatto la patente e voleva fare l’università. Lo meritava, ero felice, ero orgogliosissimo di mia figlia poi vedi che ti capitano queste cose qua e ti cade il mondo.”