Città del Vaticano, 6 novembre 2015 - Nell'intervista al giornalista e al clochard per il giornale di strada olandese Straatnieuws, Papa Francesco 'regala' anche aneddoti della sua vita privata. Ad esempio racconta che da bambino giocava a calcio ma aveva "due gambe sinistre", e che la sua più grande aspirazione era quella di diventare macellaio. Gli intervistatori domandano: era forte a pallone? "No", risponde Bergoglio. "A Buenos Aires a quelli che giocavano il calcio come me, li chiamavano 'pata dura'. Che vuol dire avere due gambe sinistre. Ma giocavo, facevo il portiere tante volte". "Quando ero piccolo - racconta ancora il Papa - non c`erano i negozi dove si vendevano le cose. Invece c`era il mercato dove si trovava il macellaio, il fruttivendolo eccetera. Io ci andavo con la mamma e la nonna per fare le spese. Ero piccolino, avevo quattro anni. E una volta mi hanno domandato: 'Cosa ti piacerebbe fare da grande?' Ho detto: il macellaio!".
E ancora sulla sua infanzia: "Io da quando avevo un anno fino al momento che sono entrato in seminario, ho vissuto nella stessa via. Era un quartiere semplice di Buenos Aires, tutte case basse. C`era una piazzetta, dove noi giocavamo a calcio. Mi ricordo che scappavo da casa e andavo a giocare a calcio con i ragazzi dopo la scuola. Poi mio papà lavorava in una fabbrica che era a cento metri. Faceva il ragioniere. E i nonni abitavano a cinquanta metri. Tutto a pochi passi l`uno dall`altro. Io mi ricordo anche i nomi della gente, da prete sono andato a dare i sacramenti, il conforto ultimo a tanti, che mi chiamavano e ci andavo perché volevo loro bene. Questi sono i miei ricordi spontanei".
Gli intervistatori gli chiedono poi se sarebbe disposto a visitare l'Olanda, invitato dai senzatetto. "Le porte non sono chiuse a questa possibilità - risponde Bergoglio - La considero. E adesso che l`Olanda ha una regina argentina - aggiunge con una risata - chissà...". Máxima Zorreguieta, moglie di Guglielmo Alessandro, re d'Olanda, è nata a Buenos Aires.