Mercoledì 13 Novembre 2024

Perché papa Francesco ha preparato la sua tomba a Santa Maria Maggiore. “Dimissioni? Deciderà il Signore”

Le rivelazioni in un’intervista all’emittente messicana N+. Bergoglio conferma di aver ricevuto l'invito del presidente argentino Milei

Roma, 13 dicembre 2023- Papa Francesco in un’intervista all'emittente tv messicana N+ ha rivelato di aver preparato la sua tomba nella basilica di Santa Maria Maggiore e che sta semplificando il rito dei funerali papali.

Perché la tomba a Santa Maria Maggiore

Il Santo Padre ha anche rivelato che quando sarà giunto il suo momento sarà seppellito nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la sua grande devozione alla Vergine Salus Popoli Romani: “La tomba è già pronta. Sono molto devoto: passavo sempre lì la domenica mattina, c’è un legame molto forte”, ha detto Francesco che ha poi rivelato che sta lavorando alla semplificazione del funerale papale: “Il nuovo rito sarà il mio primo”.

“Dimissioni? Deciderà il Signore”

Il Pontefice ha detto che, nonostante i problemi di salute, "per il momento" non ha in progetto di dimettersi. Ha spiegato di aver appreso di queste voci "con molta simpatia. L'esempio di Benedetto mi fa bene, ma chiedo al Signore di poter dire basta, in qualsiasi momento, ma quando Lui vuole", ha concluso il Papa. A scriverlo su X in una serie di tweet è la giornalista Valentina Alazraki, corrispondente in Vaticano per la testata, che ha intervistato il Pontefice in occasione delle celebrazioni per la Vergine di Guadalupe.

"Ammiro Benedetto XVI”

A quasi un anno dalla morte del Papa emerito Benedetto XVI, Francesco ha detto di aver avuto con lui un rapporto molto stretto: “Benedetto è stato un grande uomo, un uomo umile che, quando si è reso conto dei suoi limiti, ha avuto il coraggio di dire basta. Lo ammiro”, ha spiegato Bergoglio nell’intervista.

Papa Francesco nel giorno dell'Immacolata Concezione
Papa Francesco nel giorno dell'Immacolata Concezione

L’invito del presidente argentino Milei

Quindi il Papa ha confermato di aver ricevuto l'invito del nuovo presidente argentino Milei. “Quello che si dice in campagna elettorale cade da solo”, ha detto Bergoglio commentando con la corrispondente messicana in Vaticano le accuse e le offese rivoltegli da Milei. Nella sua campagna elettorale, il neopresidente dell’Argentina aveva detto che “il Papa ha un’affinità con i comunisti assassini” e lo aveva definito “il rappresentante del Maligno sulla Terra”.

A chiusura dei comizi, dallo staff di Milei era stata anche auspicata “la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Vaticano fintanto che nella Chiesa primeggi uno spirito totalitario”. La Santa sede e papa Francesco non hanno mai replicato a queste offese. 

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