Sabato 15 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Papa Francesco ricoverato, confermata infezione ma niente febbre. Salta l’Angelus

Come sta il Pontefice: “notte tranquilla” al decimo piano del Gemelli. Da due mesi si trascinava i sintomi di un’infezione respiratoria.

Candele per Bergoglio fuori dal Gemelli (Afp/Ansa)

Candele per Bergoglio fuori dal Gemelli (Afp/Ansa)

Roma, 15 febbraio 2025 – E’ la notizia che tutti i fedeli aspettavano di sentire oggi. Papa Francesco sta meglio. Il Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un acutizzarsi della bronchite, “ha riposato tutta la notte. Non ha presentato episodi febbrili. Gli accertamenti eseguiti nel corso della giornata confermano l'infezione delle vie respiratorie. La terapia è stata leggermente modificata in base agli ulteriori riscontri microbiologici. Gli esami di laboratorio odierni riscontrano il miglioramento di alcuni valori''. Lo fa sapere il Vaticano.

Salta l’Angelus

Salta tuttavia l'Angelus di domani nella sua forma tradizionale. Papa Francesco non lo reciterà neanche dal Gemelli ma invierà un testo. A sciogliere l'interrogativo che si è prolungato per tutta la giornata è la sala stampa vaticana: "Per facilitare la ripresa, lo staff medico ha prescritto riposo assoluto; pertanto nella giornata di domani, domenica 16 febbraio, il Santo Padre non guiderà la preghiera dell'Angelus, ciononostante ha inteso inviare il testo per la relativa pubblicazione". 

Disturbi da due mesi 

Papa Francesco è entrato ieri al Policlinico con i sintomi di un’infezione alle vie respiratorie: affanno, febbre e catarro. Da una decina di giorni il Santo Padre si curava a casa per la bronchite. Nonostante l’affaticamento non aveva rimandato i suoi impegni in agenda, anche se domenica scorsa aveva rinunciato a continuare l’omelia perché respirava con difficoltà. Per la verità erano sono mesi che Francesco non è in forma, tanto che a molti già il viaggio in Corsica di metà dicembre era sembrato un azzardo. In quel caso non aveva parlato come fa di consueto durante i voli di ritorno. Il viaggio è breve, era stato detto, ma evidentemente il Papa aveva bisogno di riposo. Pochi giorni dopo, durante un’udienza, si era interrotto scusandosi per il raffreddore

Dopo le celebrazioni di Natale, il 9 gennaio, aveva scelto di affidare ad un collaboratore la lettura del discorso al corpo diplomatico, una delle udienze più importanti di ogni inizio d'anno. Non si è mai preso una pausa, ma da un paio di settimane faticava ad arrivare in fondo ai discorsi. Lui stesso ha ammesso di soffrire di bronchite

Dov’è ricoverato

Come le altre volte, il Papa è ricoverato al decimo piano del Policlinico Gemelli dove c’è un mini reparto riservato ai Pontefici, una sorta di suite bianca a cui si accede da un ingresso protetto. L’appartamento, allestito la prima volta dopo l’attentato a Giovanni Paolo II del 1981, comprende uno studio e anche una cappella per le preghiere, con un inginocchiatoio e un grande crocifisso. L’affaccio dalle finestra dà sull’ingresso principale dell’ospedale.