Roma, 29 marzo 2023 – Rientra in parte l'allarme per Papa Francesco: la tac toracica a cui è stato sottoposto avrebbe dato esito negativo, un elemento valutato positivamente dall'entourage. Ma Bergoglio, in ogni caso, passerà probabilmente anche qualche giorno al Gemelli per un’infezione respiratoria.
Fonti mediche hanno voluto ulteriormente rassicurare i fedeli in ansia: la saturazione va bene, ha fatto gli esami utili per escludere problemi più gravi, è trapelato.
Il Pontefice stamane, alla consueta udienza generale del mercoledì, era apparso sorridente e solo un po' affaticato. Ma quando è stato sollevato dalla carrozzina per andare sul seggio papale, ha accusato un mancamento ed è stato portato al policlinico con l'ambulanza. In un primo momento era stato detto che Bergoglio si era recato in ospedale per esami di routine, nascondendo il malore, accusato nella sua residenza di Santa Marta subito dopo l’udienza di questa mattina. La sala stampa aveva parlato di “controlli programmati”.
Come sta il Papa
Il Santo Padre avrebbe accusato un affaticamento respiratorio ma le analisi cliniche, ora concluse, avrebbero escluso problemi cardiaci. Anche la Tac, per valutare la situazione dei bronchi, sarebbe negativo si apprende da fonti mediche.
Non era la prima volta che il Papa accusava difficoltà respiratorie, rende noto la Sala Stampa della Santa Sede. Gli esami più specialistici hanno evidenziato comunque un'infezione respiratoria (ma viene esclusa l'infezione da Covid 19). Quindi Bergoglio dovrà trattenersi in ospedale per alcuni giorni per seguire l'opportuna terapia medica.
Bergoglio aveva in agenda un’intervista per oggi, ma è stata annullata. Cancellate anche le udienze previste per domani e dopodomani. In questo momento si trova nell’appartamento al decimo piano del Gemelli, lo stesso in cui trascorse la degenza dopo l’intervento subito nel luglio 2021, e in precedenza utilizzato più volte anche da Giovanni Paolo II. Il suo staff ha già preparato tutto per la notte in ospedale.
Preghiere da tutto il mondo
La Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, in una nota ''esprime vicinanza a Papa Francesco, dal pomeriggio di oggi al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia. Nell'augurare al Santo Padre una rapida ripresa,la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti''. Intanto preghiere da tutto il mondo stanno giungendo in Vaticano per il Papa. Varie persone, in visita a pazienti del Gemelli, o uscendo dall’ospedale, si fermano nel piazzale erboso attratte dai tanti media, e saputo dedicano una preghiera al Pontefice.
La notizia sui media internazionali
Anche la notizia del ricovero ha già fatto il giro del mondo. La si trova sui media internazionali online. Ad esempio la Bbc apre il portale di notizie con il Papa. Così anche Le Figaro in Francia, lo Spiegel in Germania ed El Pais in Spagna. Oltreoceano la salute di Bergoglio è una breaking news sulla Cnn, e il New York Times parla di "preoccupazioni per la salute del papa, che ha 86 anni e ha una storia recente di problemi medici".
I problemi di salute
Papa Francesco soffre di diverticolite e nel 2021 è stato operato al colon per una stenosi diverticolare, un restringimento dell’intestino causato dai diverticoli. All’inizio di quest’anno i sintomi di questa patologia si sono ripresentati.
Francesco ha anche un problema al ginocchio che ultimamente lo ha costretto a usare un bastone e persino la sedia a rotelle. Ma il pontefice non vorrebbe operarsi per non incorrere nei disturbi post-anestesia sofferti dopo l’intervento del 2021.
L'attenzione sulle condizioni di salute del Papa è per ovvie ragioni sempre molto alta anche considerate le parole di Bergoglio nel decimo anniversario del suo pontificato, celebrato lo scorso 13 marzo. In quell’occasione il Pontefice ha fatto presente che, se stanchezza e dolore fisico avranno avuto la meglio, uniti alla “mancanza di chiarezza e del saper valutare le situazioni”, prenderà in considerazione l'ipotesi delle dimissioni, di fatto sdoganate dal suo predecessore, Benedetto XVI.