Venerdì 21 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Papa Francesco, dimissioni vicine? “Nessuna tempistica”. Forse una “sorpresa” per l’Angelus

Piccoli miglioramenti, di giorno l’ossigeno è gradualmente ridotto. Nessun bollettino medico prima lunedì. Oggi i tecnici hanno misurato la finestra dell’ospedale: si pensa che il Pontefice possa affacciarsi durante la preghiera di domenica

Papa Francesco, dimissioni vicine? “Nessuna tempistica”. Forse una “sorpresa” per l’Angelus

Roma, 21 marzo 2025 – Papa Francesco rimane stabile, ma i medici “non hanno ancora fornito una tempistica sulle dimissioni”. Lo sottolinea la Sala stampa del Vaticano, ribadendo così che non sono imminenti. Il Santo Padre mostra piccoli miglioramenti dal punto di vista motorio e respiratorio.

Sospesa la ventilazione meccanica durante la notte, mentre di giorno l'ossigeno ad alti flussi con le cannule nasali durante il giorno viene somministrato in maniera gradualmente ridotta. Il prossimo bollettino medico sulle sue condizioni di salute sarà diramato “non prima di lunedì prossimo”. 

Rosari a S. Pietro per il Papa, stasera con mons. Arellano
Una fedele recita il Santo Rosario per la salute di Papa Francesco

La situazione è stabile

Ricoverato al policlinico Gemelli dallo scorso 14 febbraio, La condizione medica di Papa Francesco resta stabile, con alcuni piccoli miglioramenti dal punto di vista motorio e respiratorio. Gli ultimi giorni sono trascorsi tra la terapia farmacologica, le fisioterapie respiratoria e motoria attiva, la preghiera e un po' di lavoro. Francesco non ha ricevuto visite. La notte non usa più la ventilazione meccanica con la mascherina, ma l'ossigenazione ad alti flussi con le cannule nasali e di giorno usa sempre di meno gli alti flussi.

“Il Papa fatica a parlare”

l cardinale Victor Manuel Fernandez stasera, parlando della fatica del Papa a parlare, ha detto: "Adesso ci vuole la riabilitazione perché con l'ossigeno ad alti flussi si secca tutto e devi re-imparare quasi a parlare".

Il Papa fatica a parlare? "Sì – ha confermato il cardinale – ma lo stato generale del suo organismo è come prima". Fonti vaticane spiegano che dal momento che il Pontefice sta progressivamente riducendo l'ossigenazione ad alti flussi, "con meno ossigeno deve dosare in maniera diversa l'aria per parlare". Quindi, "con l'ossigenazione differente - viene spiegato - bisogna vedere come va l'articolazione della parola".

Angelus, forse ci sarà una “sorpresa”

Per l'Angelus si dovrebbe procedere come per le precedenti domeniche, ossia la diffusione del solo testo. Ma non è esclusa una "sorpresa" dell'ultima ora, visto le immagini che arrivano dal Policlinico Gemelli, di alcuni tecnici che, insieme agli uomini della Gendarmeria vaticana, hanno preso ieri le misure della finestra al decimo piano, come per allestire una pedana momentanea.

Alcuni ipotizzano quindi che Papa Francesco possa, durante l'orario previsto per la recita mariana, a mezzogiorno, solo farsi vedere da dietro i vetri e impartire la sua benedizione ai tanti fedeli che si radunano ogni giorno nel piazzale del nosocomio. Dal Vaticano nessuna conferma. E così, dopo l'audio e dopo la foto, Bergoglio tornerebbe a farsi vedere dopo 38 giorni di ricovero.