Roma, 10 marzo 2023 - "Sono vecchio. Ho meno resistenza fisica, quella del ginocchio è stata un'umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene". Parla da uomo, Jorge Bergoglio. Prima ancora di essere Papa Francesco è un uomo. E si racconta come tale in un'intervista all'emittente svizzera Rsi: "Cosa potrebbe spingermi alle dimissioni? Una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose. La mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni. Anche il problema fisico, può darsi". "Su questo - aggiunge - domando sempre e seguo i consigli".
Il Papa parla anche della guerra: "Il campo di battaglia è l'Ucraina. Lì lottano tutti. Questo fa pensare all'industria delle armi. Un tecnico mi diceva: se per un anno non si producessero le armi sarebbe risolto il problema della fame nel mondo. E' un mercato. Si fa la guerra, si vendono le armi vecchie, si provano le nuove".
Papa Bergoglio quando saluta chiede a tutti di pregare per lui. "Sono sicuro che tutti preghino - spiega -. Ai non credenti dico: pregate per me e se non pregate mandatemi buone ondate. Un ateo amico mi scrive: ' ...e ti mando buone ondate. E' un modo di pregare pagano, ma è un volersi bene. E volere bene a un altro è una preghiera'".
Un uomo prima di essere Papa. Già. E infatti cosa manca a Jorge Bergoglio della 'vita precedente'? "Camminare, andare per la strada. Camminavo tanto. Usavo la metro, il bus, ero sempre con la gente" ricorda.
Non manca anche un ricordo su Joseph Ratzinger. "Un uomo di Dio, gli voglio tanto bene. L'ultima volta che l'ho visto è stato per Natale. Quasi non poteva parlare. Parlava basso, basso, basso. C'era bisogno che traducessero le sue parole" racconta Papa Francesco. "Era lucido - prosegue -. Faceva domande: 'Come va questo?', 'E quel problema là?'. Era aggiornato su tutto. Era un piacere parlare con lui. Gli chiedevo pareri. Lui dava il suo parere, ma sempre equilibrato, positivo, un saggio. L'ultima volta però si vedeva che era alla fine".
"Voglio andare in Argentina"
Papa Francesco assicura vuole tornare nella sua Argentina. Il Pontefice ha spiegato al sito argentino Infobae, il viaggio "era previsto per dicembre 2017. Si andava prima in Cile, poi in Argentina e Uruguay. Il programma era quello". Ma cosa è successo? "C'erano le elezioni proprio in quel momento. Quindi abbiamo dovuto spostare il Cile a dicembre e poi andare in Argentina e Uruguay a gennaio. Ma a gennaio non trovi nemmeno il gatto. Poi il programma è stato cambiato e sono stati realizzati Cile e Perù. E l'Argentina e l'Uruguay sono state lasciate per dopo. Non c'è un rifiuto di andare. In nessun modo. Il viaggio era programmato. Sono aperto all'opportunità... Voglio andare in Argentina".