Roma, 17 dicembre 2024 - Volevano uccidere Papa Francesco. La rivelazione choc arriva nel giorno del compleanno del Pontefice, che oggi compie 88 anni. "Le sue parole e i suoi insegnamenti sono fonte di ispirazione per tutti noi”, gli rende omaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La rivelazione choc è contenuta nell’ autobiografia ‘Spera’, che uscirà a gennaio, anticipata dal ‘Corsera’ e da ‘Repubblica’.
Papa Francesco scampato a due attentati
Durante il viaggio in Iraq nel 2021, Bergoglio è scampato ad un duplice attentato organizzato da alcuni kamikaze tra cui una giovane donna. “Il viaggio in Iraq mi era stato sconsigliato da tutti - ricorda Francesco - ma io volevo andare fino in fondo. Sentivo che dovevo”.
La donna kamikaze
La gendarmeria vaticana era stata informata dai servizi segreti britannici: una donna imbottita di esplosivo si stava dirigendo verso Mosul pronta a farsi esplodere durante la visita del Papa. E c’era anche un furgone sospetto in viaggio verso le tappe che avrebbe percorso Bergoglio. “Domandai alla gendarmeria che cosa si sapeva sui due attentatori, il comandante mi rispose laconicamente: “Non ci sono più. La polizia irachena li aveva intercettati, e fatti esplodere. Anche questo mi ha colpito molto. Anche questo era il frutto avvelenato della guerra”, osserva Bergoglio nell’autobiografia che uscirà il 14 gennaio.
L’infanzia nel barrio in Argentina
A sua volta, ‘Repubblica’ anticipa altri aspetti dell’autobiografia del Papa nei quali parla, tra l’altro, dell’umanità che trovò tra le prostitute: ‘’Tutti nel barrio le conoscevano. Le chiamavano ‘la Ciche’ e la ‘Porota’’’. Di quest’ultima il Pontefice parla come di una ‘’Maddalena contemporanea’’ che insieme alla sorella riuscì poi a cambiare vita. Bergoglio racconta la sua infanzia nel barrio Flores: "Ho conosciuto il lato più oscuro e faticoso dell’esistenza, l’uno e l’altro insieme nello stesso isolato. In periferia i preti vivono il Vangelo tra gli scartati di un’economia che uccide’’.
La prima autobiografia di un Papa
"Spera" è la prima autobiografia mai pubblicata da un Papa nella storia. Il volume uscirà in contemporanea mondiale nelle principali lingue e in oltre 100 Paesi.
L’editoriale sul New York Times e le barzellette
Oggi papa Francesco firma anche un editoriale sul New York Times e parlando del rapporto tra fede e senso dell’umorismo scrive: “Le barzellette sui gesuiti e quelle raccontate dai gesuiti sono uniche nel loro genere, paragonabili forse solo a quelle sui carabinieri in Italia o sulle madri ebree nell’umorismo yiddish”.
"La vita ha inevitabilmente le sue tristezze, che fanno parte di ogni cammino di speranza e di ogni cammino verso la conversione. Ma è importante evitare a tutti i costi di crogiolarsi nella malinconia, di non lasciare che essa amareggi il cuore. Sono tentazioni da cui nemmeno i chierici sono immuni. E a volte, purtroppo, ci troviamo di fronte a preti amareggiati e tristi, più autoritari che autorevoli, più scapoli che sposati alla Chiesa, più funzionari che pastori, più altezzosi che gioiosi, e anche questo non è certamente un bene. Ma in genere, noi preti tendiamo ad apprezzare l’umorismo e abbiamo persino una discreta scorta di barzellette e storie divertenti, che spesso siamo piuttosto bravi a raccontare, oltre a esserne l’oggetto”, scrive il Papa parlando del senso dell’umorismo anche dei Papi, come Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.