Palermo, 2 dicembre 2024 – Arsenale della mala scoperto in un garage sotterraneo nel quartiere Villaggio Santa Rosalia di Palermo. I finanzierei del Comando Provinciale hanno arrestato un uomo in flagranza di reato e sequestrato 14 armi da fuoco, oltre 1.400 proiettili, silenziatori, caricatori e materiale per la lavorazione e la modifica di armi di ogni tipo.
L'operazione nasce dalla segnalazione, ricevuta dai baschi verdi del gruppo pronto intervento, di una persona in grado di reperire, assemblare o modificare qualunque tipo di arma da fuoco mettendole successivamente a disposizione della criminalità organizzata e comune. Negli ultimi mesi anche giovanissimi hanno avuto a disposizioni armi che sono state utilizzate nel corso di risse scoppiate nei luoghi della movida e finite nel sangue.
Dopo essere stato individuato, l’uomo è stato pedinato. Si è così scoperto che aveva la sua base in un garage che non apparteneva a lui ma del quale aveva la disponibilità. Le fiamme gialle hanno quindi eseguito due perquisizioni: la prima nella sua residenza, una villa circondata da un grande terreno a Ciaculli, alla periferia di Palermo, dotata di telecamere a circuito chiuso su ogni lato. Qui è stato scoperto un laboratorio con banchi, macchinari e ogni tipo di strumento necessario per modificare e assemblare armi e addirittura per incapsulare proiettili. Nella seconda perquisizione, effettuata nel garage, è stato trovato l'arsenale in un'intercapedine ricavata nel contro-soffitto con assi di legno avvitate che coprivano tutto il tetto. Rimosse le assi di legno, sono state trovati: 14 armi da fuoco tra revolver e pistole semiautomatiche, 1.431 tra cartucce, bossoli e proiettili, 8 caricatori, 4 silenziatori, 40 inneschi, buste di polvere da sparo nonché una grande quantità di parti di pistole tra castelli per revolver, tamburi, impugnature, canne e materiale vario per la fabbricazione di cartucce.