Roma, 12 agosto 2024 – Otite tra i bambini: sotto i riflettori c’è anche l'esplosione di infezioni da Streptococco che, chiarisce Annamaria Staiano, presidente Sip (Società italiana di pediatria), “si può manifestare anche con l'otite”. Da mesi gli specialisti osservano una ripresa di malattie infettive che parevano debellate, anche Matteo Bassetti aveva lanciato l’allarme su morbillo e pertosse.
Che cos’è l’otite: i sintomi
Ma che cos'è l'otite e quali sono i sintomi? “L’otite- risponde la presidente Sip – è un'infiammazione dell'orecchio che può verificarsi a diversi livelli, interno o esterno rispetto al canale uditivo. È sempre opportuno far visitare il bambino da un pediatra se persiste il male d'orecchio o se si associa a una febbricola. Se non curata in modo appropriato, l’otite può provocare complicanze anche severe e trasformarsi in purulenta”.
Come si riconosce l’otite da Streptococco
Ma come facciamo a riconoscere l’otite da Streptococco? “Nelle forme essudative – chiarisce Carlo Alfaro, pediatra Sip nel direttivo nazionale Sima, la Società italiana di medicina dell’adolescenza – dove c'è una secrezione di pus dal timpano perché c'è una perforazione, si fa il tampone e la successiva coltura. Altrimenti la clinica del dolore persistente, associato a sintomi di infiammazione della membrana e a febbre, è il chiaro segnale di un’otite di origine batterica”.
Come si cura l’otite di origine batterica
L’otite di origine batterica, è il consiglio di Alfaro, “si cura con l'antibiotico e il cortisone, a seconda del giudizio del medico. Questi sono sicuramente i presidi più opportuni”. Per scongiurare il pericolo di ricadute “che possono creare cronicizzazione e a lungo andare una diminuzione dell'udito, l’otite acuta va curata bene".
Cosa bisogna evitare
Naturalmente, raccomanda la presidente Staiano, “i bambini che hanno risentimenti auricolari, quindi anche sintomi lievi, è bene che evitino mare e piscine”.
Come si spiega l’esplosione di casi da Streptococco
Ma perché ormai da tempo si sia verificando quest’esplosione di casi da Streptococco? “Ce lo stiamo chiedendo anche noi, probabilmente è un altro degli effetti post Covid – ragiona Alfaro -. Con le misure di prevenzione del contagio anche i bambini sono stati isolati per molto tempo. Quindi l'uso della mascherina ha fatto sì che non abbiano sviluppato le difese immunitarie naturali. Anche per questo abbiamo un fiorire di infezioni che prima non si registravano, perché c'era una sorta di immunizzazione naturale. E questo spiega anche i picchi di virus sinciziale”.