Chieti, 29 gennaio 2023 - Omicidio-suicidio a Ortona, in provincia di Chieti: un uomo di 70 anni ha ucciso il fratello disabile, di 5 anni più grande, e si è tolto la vita.
La scoperta dei cadaveri
Dalle prime informazioni raccolte dai carabinieri di Ortona che stanno indagando, a dare l’allarme sarebbe stato un terzo fratello, Tommaso. Era andato a trovarli, ha scoperto i due corpi e ha chiamato il 118. Sul posto i sanitari e i vigili del fuoco.
Chi sono le vittime
Roberto Tatasciore ha dunque ucciso, soffocandolo, il fratello minore Antonio e poi si è tolto la vita. Il dramma, che risale a questo pomeriggio, si è consumato in un appartamento al piano terra di una palazzina di quattro piani più mansarda al centro di Ortona. Le salme sono state portate all’obitorio di Chieti. Sotto sequestro la casa, che si trova vicinissima alla stazione dei carabinieri.
"Un biglietto spiega il dramma"
Un biglietto spiega il dramma. Roberto Tatasciore ha strangolato il fratello Antonio, 75 anni, e poi si è ucciso. Il maggiore dei due, affetto da una grave infermità, aveva bisogno di essere accudito. L’altro si occupava di lui, ma non ce l’ha fatta più. Antonio, ieri pomeriggio, era su un divano: l’altro gli ha stretto un filo elettrico attorno al collo e l’ha ucciso. Poi Roberto, anch’egli invalido, si è impiccato, nel loro appartamento, in via Tripoli. Quindi l’arrivo in casa del terzo fratello, Tommaso, che era andato a trovarli come spesso faceva: è lui che ha scoperto le vittime e ha dato l’allarme. Ma per entrambi era troppo tardi. I carabinieri della compagnia di Ortona stanno effettuando indagini e stanno ricostruendo la tragedia. Il procuratore di Chieti, Marika Ponziani, nelle prossime ore conferirà l’incarico per le autopsie che saranno eseguite all’obitorio dell’ospedale di Chieti, dove le salme sono state trasportate.
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