Un orso marsicano
L’Aquila, 1 agosto 2023 – "L'orso può arrivare, soprattutto se metti la tenda dentro casa sua”. Il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha qualcosa da dire a proposito della disavventura che ha visto protagonista un gruppo scout romano: 15 ragazzini di 12 anni che ieri in località ‘La Guardia’, a Lecce nei Marsi, hanno ricevuto la non proprio gradita visita di un plantigrado interessato al loro cibo. Luciano Sammarone ha qualcosa da dire sulle scelte dei giovani esploratori: “Si sa che gli orsi scendono a Lecce nei Marsi passando dalla Guardia – commenta –. I capi scout hanno messo le tende dentro casa dell'orso, che è entrato nella cambusa, dove c'era la roba da mangiare, e poi da lì, nel video che io ho visto, se n'è andato per i fatti suoi”. Quello degli scout è stato un comportamento “incauto”, secondo Sammarone che è sicuro delle responsabilità da attribuire: “L'orso può arrivare, soprattutto se metti la tenda dentro casa sua. I capi scout dovrebbero guidare meglio i loro ragazzi. Lo scoutismo è responsabilità, fondamentalmente. I capi scout hanno dimostrato di non averne. E ancora una volta ci va di mezzo l'orso. Ma anche i bambini, che ovviamente non sono consapevoli. Lo scoutismo sta perdendo quello che è il senso, che non è solo vivere in natura, è la responsabilità di quello che si fa”.
Anche il sindaco di Lecce fa notare le scelte azzardate di ragazzi: “Noi avevamo esortato i capi scout a mettere le scorte di cibo in una tenda cambusa più resistente – spiega il sindaco Augusto Barile – perché se l'orso non riesce a romperla una volta, non torna più. E soprattutto avevamo suggerito di piazzare questa tenda più lontano da quelle dove pernottano i ragazzini”.
A Lecce nei Marsi incontrare un orso non è raro. I plantigradi arrivano in paese in cerca di cibo. Finora non ci sono mai stati attacchi all’uomo.