Trento, 2 giugno 2023 – Una carcassa putrefatta di orso adulto è stata rinvenuta ieri sera nella zona del Monte Peller dal personale del Corpo forestale Trentino. Siamo quindi non troppo distanti da dove è stato ucciso Andrea Papi, il 5 aprile. Lo stato di decomposizione molto avanzato non permette a oggi di formulare ipotesi attendibili sulle cause del decesso.
Per la cronaca: il 31 maggio un'auto ha investito un orso a Vezzano: l'animale poi è fuggito.
Orsi morti in Trentino, cosa dicono gli esperti
Gli esperti fanno comunque presente che la “stagione degli amori” si accompagna anche ad un aumento della competitività fra esemplari e non sono rari gli scontri fra plantigradi. In ogni caso sono stati raccolti reperti che saranno inviati in laboratorio per determinare l’identificazione genetica del soggetto.
I dubbi degli animalisti
Ma gli animalisti ripropongono tutti i dubbi tante volte sollevati, soprattutto negli ultimi due mesi, dopo che Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4, questo almeno hanno concluso i test genetici (messi però in discussione dalle associazioni).
Orsi morti, i numeri
Gli avvocati Aurora Loprete e Giada Bernardi, che rappresentano diverse associazioni animaliste, ricordano in una nota che si tratta del terzo orso morto “in un breve lasso temporale dopo il cucciolo rinvenuto il 21 aprile ed M62”.
Gli animalisti: perché tanti decessi?
"Decessi che per frequenza e per i noti accadimenti che hanno dal 5 aprile coinvolto la popolazione degli orsi del Trentino richiedono un’indagine approfondita in ordine alle cause”, dichiarano Loprete, difensore della Lega antivivisezione, e Bernardi, che rappresenta “Zampe che danno una Mano”. “Già tutte parti attive – ricordano - nei procedimenti pendenti innanzi al Tar di Trento relativi agli orsi JJ4 ed MJ5”.
Istanza di accesso agli atti
“Abbiamo già inviato questa mattina istanza di accesso agli atti per l’orso rinvenuto morto oggi, come già avevamo fatto per il cucciolo trovato e per M62. E’ necessario, come detto, acclarare le ragioni dei decessi degli animali, anche per verificare un’eventuale connessione degli stessi con la vicenda Jj4. Troppe morti in troppo poco tempo ingenerano dubbi.”