Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Orsi problematici: in Trentino ora si potranno abbattere, ecco cosa dice la legge

Il testo è stato approvato ieri in tarda serata dal Consiglio provinciale di Trento. Qual è il numero massimo di esemplari. La posizione degli animalisti

Trento, 5 marzo 2024 – Gli orsi problematici in Trentino si potranno abbattere. Lo ha stabilito il Consiglio provinciale di Trento che ha approvato ieri in tarda serata, con due no (Coppola e Degasperi), 11 astenuti 19 sì, il ddl dell’assessore Failoni. 

Cosa prevede la legge del Trentino sugli orsi

Il testo prevede, per il 2024 e il 2025, in base all’analisi demografica condotta da Ispra nel 2023, che il numero di orsi potenzialmente rimovibili è determinato nel massimo di otto all’anno, di cui non più di due femmine adulte e non più di due maschi adulti. A partire dal 2026, le quote massime andranno ridefinite.

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L’aula ha approvato anche l’odg di Vanessa Masè, con 28 sì e 2 astenuti, che impegna la Giunta a chiedere la modifica della normativa statale per consentire a chi frequenta il bosco per motivi professionali di dotarsi dello spray anti orso. Una possibilità che dovrebbe essere concessa anche a chi detiene il porto d’armi e ai membri della Protezione civile impegnate nella ricerca di persone disperse e ferite.

Perché un massimo di 8 orsi da abbattere all’anno

Ma come si spiega la scelta del numero massimo di abbattimenti? Spiega l’assessore Failoni che quel numero deriva da studi scientifici, “per non compromettere la conservazione della specie”. Il testo base sulla gestione degli orsi bruni è il Pacobace. Alla base del ddl ci sono dunque il lavoro di Ispra, Provincia di Trento e comitato Muse. Da qui è nato l’accordo tra i ministri Pichetto Fratin, Calderoli e il presidente Fugatti.

La reazione degli animalisti

Tra le reazioni animaliste, quella di Oipa, che contempla l’avvio di una procedura Eu Pilot innanzi la Commissione europea e l’impugnazione innanzi al Tribunale di giustizia amministrativa di Trento di ordinanze e decreti del presidente Fugatti nel caso individui singoli esemplari da abbattere, con riserva di ricorrere alla Corte Costituzionale. "Con l’approvazione della legge per l’abbattimento fino a otto orsi l’anno, la Provincia autonoma di Trento (Pat) vince la maglia nera in tutela della biodiversità e il primo premio in mancata prevenzione”, è l’opinione degli animalisti.