Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

L’orsa Kj1 è stata uccisa. Nella notte l’ordinanza di Fugatti. Inutili le proteste degli animalisti

In una nota la Provincia di Trento sottolinea che l’animale era classificato ad “alto rischio”. Brambilla protesta: “Fugatti ha firmato di notte quando il Tribunale amministrativo non può intervenire”. Ministro Pichetto Fratin: "Abbattimento di un singolo orso non è la soluzione"

Roma, 30 luglio 2024 - L’orsa Kj1 è stata localizzata con il radiocollare e abbattuta, ne dà notizia la Provincia di Trento: "Questa mattina è stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell'esemplare di orso Kj1 tramite abbattimento. Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l'animale era stato localizzato attraverso il radiocollare".

Orsa KJ1 abbattuta in Trentino, Genovesi (Ispra): “Perché era pericolosa e cosa fare dei 3 cuccioli”

Abbattuta l'orsa Kj1
Abbattuta l'orsa Kj1

Nella nota la Provincia sottolinea che l'orsa Kj1 era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. L'Ispra, L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha confermato la necessità di abbattere l'animale classificato ad "alto rischio" perché responsabile di almeno 7 interazioni con l'uomo, l'ultima lo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista.

Oipa: Era l’orsa più anziana del Trentino, aveva 3 cuccioli

Inutili le proteste dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che aveva scritto: "L'orsa KJ1 è stata condannata a morte nottetempo dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti". Il comunicato spiegava: "E' l'orsa più anziana del Trentino, ha circa 22 anni ed è mamma di tre cuccioli che con la sua uccisione avranno gravi difficoltà a sopravvivere. Si tratta del terzo e probabilmente ultimo provvedimento con cui Fugatti dà mandato al Corpo Forestale di uccidere la presunta colpevole delle ferite riportate agli arti dal turista francese in escursione solitaria a Dro nei giorni scorsi". L'Oipa continua: "Fugatti non si ferma davanti a nulla: né davanti alle istanze delle associazioni protezionistiche, portatrici delle istanze della stragrande maggioranza dell'opinione pubblica nazionale che vuole gli orsi vivi e tutelati anche in Trentino, come altrove in Italia, né davanti alle azioni legali delle associazioni, che hanno conseguito dal giudice amministrativo due sospensioni di precedenti mandati d'uccidere, né davanti alle indicazioni della Federazione nazionale dei veterinari italiani, critica nei confronti dei metodi spiccioli evidenti nella gestione trentina".

Avvolto nel mistero l’ok dell’Ispra

L'Ente Nazionale Protezione Animali, insieme con Lav, Leidaa e Oipa, aveva impugnato anche il decreto di Fugatti: "l'istruttoria sull'incidente di Dro è ancora incompleta e il presunto via libera di Ispra è ancora avvolto dal mistero". Aggiungendo: "Di certezza in questa grottesca vicenda ce n'è solo una: che il Tar di Trento ha sospeso le due precedenti ordinanze della Pat, accogliendo tutti i rilievi e le osservazioni da noi avanzate".

Brambilla: “Fugatti ha firmato di notte quando il Tribunale amministrativo non può intervenire”

Furiosa Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell'Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente: "Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato il decreto di abbattimento di KJ1. Di notte, quando il Tribunale amministrativo non può intervenire". La Brambilla continua: "In poche ore, con astuzia degna di miglior causa, il presidente ha messo in atto il suo piano, preparato da giorni, sostanzialmente un bis del caso M90, l'orso abbattuto in febbraio a poche ore dall'emissione della sentenza di morte. Alle 21,33 Fugatti ha firmato il provvedimento di revoca anche della seconda ordinanza contingibile e urgente per l'abbattimento, sospesa dal Trga di Trento fino al 5 settembre, in modo da far cessare il contenzioso. Alle 21,35 ha firmato il decreto di abbattimento sulla base della legge provinciale 13 pagine fitte di argomentazioni per dimostrare che KJ1 deve morire, senza se e senza ma. Il primo provvedimento è stato pubblicato sul portale trasparenza, il secondo sull'albo telematico evitando accuratamente di darvi evidenza".

Pichetto Fratin: "L’abbattimento di un orso non è la soluzione"

"L'ho già detto al presidente Fugatti: la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema. Comprendo lo stato d'animo degli amministratori e della popolazione ma oggi viviamo gli effetti di un errore del passato, dovuto a una incauta scelta di sfruttamento turistico dell'immagine dell'Orso in Trentino, compiuta 25 anni fa. Certamente una via da percorrere è la sterilizzazione e ci stiamo lavorando insieme a Ispra. Ma questa misura, se non accompagnata da un'opera di corretta informazione ai cittadini e da nuove azioni concordate con le amministrazioni, rischierà di essere insufficiente. Sicuramente come ministro dell'Ambiente ribadisco con forza che la soppressione non può rappresentare la prima e unica soluzione da mettere in atto", ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica.