Trenuccisione del runner Andrea Papi: secondo le ultime notizie la decisione del Tar è attesa per il 25 maggio (ma potrebbe slittare ancora).
to, 12 maggio 2023 - Orsa JJ4 eOrsa JJ4, cosa può accadere
Secondo il parere dell’Ispra, sono considerati compatibili due scenari, l’abbattimento e la cattività. Finora, però, le manifestazioni di interesse arrivate dall’estero per dare ospitalità all’orsa classificata dall’istituto ‘ad alto rischio’- non si sono concretizzate. Anche perché, ricorda Aurora Loprete, avvocato di Leal, la Lega antivivisezione che nei giorni scorsi ha depositato due perizie veterinarie che ’scagionano’ JJ4, “prima che il Tar si esprima non si può fare nulla. Ricordo anche che il ministero risulta inadempiente rispetto al decreto cautelare sull’orsa. Doveva indicare infatti quali sono le strutture autorizzate ma non lo ha fatto. Si è limitato a chiarire le competenze, gli Esteri se parliamo di un altro Paese e l’Agricoltura se invece rimaniamo in Italia”.
L’uccisione di Andrea Papi
Ma nell’attesa del verdetto, montano le ricostruzioni fantasiose sulla morte di Andrea Papi, ucciso il 5 aprile nei boschi di Caldes (Trento).
La famiglia del 26enne – solo “un ragazzo che andava a correre”, hanno ricordato più volte genitori e amici - qualche giorno fa è stata costretta e diffondere una nuova nota attraverso i suoi legali ed è tornata a chiedere rispetto. Ma l’ondata non si ferma. Soprattutto sui social si continua a scrivere di tutto. Addentrandosi anche in un’analisi dell’abbigliamento di Papi, che secondo i giudici del web vestito così - l’abbigliamento viene ricostruito dall’ombra che si vede nell’ultimo video - non era in tenuta da jogging.
"Basta complottismi, ora silenzio”
Avvocato Lopresto, ma tutto questo aiuta la causa animalista? “No, non aiuta affatto - è il monito del legale -. In questo momento ci vorrebbe il silenzio per la fine che ha fatto il povero Andrea Papi e per la sorte di JJ4.
C’è un clima di terrore, di tensione, di complottismo. Invece bisognerebbe stare zitti. Sono al lavoro magistratura penale e Tar, lasciamo che sia la giustizia a determinare che cosa è successo”.
Poi, ragiona l’avvocato, “se dovesse essere confermato che JJ4 è innocente, significa che il sistema di vigilanza e di monitoraggio del Trentino è fallace. Perché c’è un altro orso che potrebbe aggredire chiunque”. Infine Lopresto indica la terza via, “la sterilizzazione che era stata raccomandata anche da Ispra dopo l’aggressione di JJ4 ai cacciatori nel 2020”.