Roma, 16 marzo 2024 – La primavera è alle porte, e come sempre il pensiero di molti è di conseguenza indirizzato sul cambio dell’ora, che permetterà di svegliarsi con il sole, rinunciando però a un’ora di sonno. In altre parole, l’orologio andrà spostato un’ora in avanti: le 2 di notte diventeranno le 3. Come sempre, l’ora legale avrà inizio l’ultima domenica di marzo, il 31, che quest’anno corrisponde alla Pasqua.
Quanto dura
Torneremo all’ora solare – che ci accompagna dall’autunno alle prime settimane di primavera – il 27 ottobre. In quella data, sposteremo gli orologi indietro di un’ora, guadagnando così 60 minuti di sonno.
I pro
Grazie all’ora legale si risparmia energia elettrica, in quanto vengono sfruttate al meglio le ore di luce della giornata, rendendo quindi superflua la luce artificiale nelle abitazioni e nei negozi. Stando a 3BMeteo, il cambio dell’ora ha permesso di risparmiare 6 miliardi di kilowattora in 6 anni: una quantità sufficiente per il fabbisogno energetico di un milione di famiglie. Si tratta di 900 milioni di euro in meno per gli italiani.
I contro
Il cambiamento dell’ora scombussola il ciclo sonno-veglia, peggiorando la qualità del riposo. Gioacchino Mennuni, il neurologo del Complesso integrato Columbus – Università Cattolica di Roma, consiglia pertanto di alzarsi alla stessa ora per minimizzare l’impatto e di non consumare eccessive quantità di cibo e alcol prima di andare a dormire.
Ora legale sì o no?
È da anni in corso il dibattito sul se abolire o meno il cambio d’ora due volte all’anno. Nel 2019, il Parlamento Europeo ha votato per dare agli Stati membri la libertà di selezionare l’ora legale o solare per tutto l’anno. Tuttavia, nessuno si è mosso in questo senso, e il 31 marzo in tutta l’Unione Europea gli orologi verranno spostati un’ora in avanti.
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui