Chivasso, 1° settembre 2023 – Dolore e rabbia a Chivasso per la strage degli operai. Sentimenti raccontato dalle parole durissime del sindaco Claudio Castello. "Sono basito - confida -. Ieri pomeriggio sono andato a trovare la mamma di Giuseppe Aversa, Lidia, e la compagna. Quella famiglia è stata abbandonata. La madre mi ha detto, "io non ho più saputo niente e mio figlio non c’è più".
A casa si sono allarmati perché Giuseppe non era passato a prendere la compagna al lavoro. Poi verso le 9 di ieri mattina dal tamtam sui socia hanno capito che non era nella lista degli scampati. Ma come è possibile? Non le ha avvisate nessuno".
Una tragedia "che poteva e doveva essere evitata - insiste il sindaco, pensando agli oltre 40 anni trascorsi a occuparsi di sicurezza alla Fiat -. Le infrastrutture dello Stato devono essere in mano allo Stato, anche per la manutenzione".
Conosceva benissimo la famiglia di Giuseppe, nato e cresciuto a Chivasso e trasferitosi nel 2010 a Borgo d’Ale. Il babbo impresario edile si era trasferito qui tra gli anni 60 e 70 e qui erano nati i ragazzi. La storia di tanti finita nel modo più tragico.