Lampedusa, 18 agosto 2019 - La Spagna minaccia di agire contro l'Italia davanti all'Unione europea per il caso Open Arms e offre un porto all'imbarcazione. Prima propone Algeciras, poi - al rifiuto della ong ("troppo lontano") - rilancia con Mahon, sull'isola di Minorca (Baleari), il più vicino a Lampedusa: mille chilometri. Lo scrive El Pais. Il comandante non avrebbe ancora risposto. La procura di Agrigento fa sapere che "l'offerta di un porto sicuro da parte delle autorità spagnole pone una battuta di arresto all'attività d'indagine in corso".
Intanto peggiorano le condizioni a bordo. "Non riusciamo più a spiegare. Le parole mancano", dicono i volontari sulla nave. E oggi cinque profughi si sono gettati in acqua per cercare di raggiungere a nuoto Lampedusa, a recuperarli ci hanno pensato gli stessi operatori della ong tuffandosi a loro volta.
Salvini all'attacco
Matteo Salvini continua la sua battaglia sul tema immigrazione. "Chi la dura la vince: la Spagna ha aperto i porti. Non ho risposto agli insulti, alle minacce di morte. Si ragiona con calma e si lavora da ministro", esulta il capo del Viminale alla notizia che il governo di Madrid ha dato la disponibilità all'attracco in uno dei suoi porti. Ma la ong declina l'invito. "Dopo 17 giorni in mare con 107 persone stremate e la situazione di emergenza a bordo non siamo in grado di affrontare 7 giorni di mare", fanno sapere da Proactiva. E duro arriva un nuovo commento del vicepremier: "La Ong spagnola rifiuta il porto offerto dalla Spagna. Incredibile e inaccettabile, organizzano crociere turistiche e decidono loro dove sbarcare? Io non mollo, l'Italia non è più il campo profughi d'Europa".
Già in precedenza, alla notizia che dall'ispezione sanitaria disposta dalla Procura di Agrigento non sarebbero emerse particolari criticità igienico-sanitarie tali da far scattare l'emergenza, il ministro dell'Interno aveva attaccato l'organizzazione non governativa. "Da 17 giorni, invece di andare in un porto spagnolo, questi 'signori' tengono in ostaggio gli immigrati a bordo (fra cui finti malati e finti minorenni) solo per attaccare e provocare me e l'Italia. Non mi fate paura, mi fate pena. Io non mollo", aveva scritto su Twitter. Aggiungendo: "Malati immaginari, minorenni immaginari, adesso emergenze sanitarie immaginarie. La Ong Open Arms e i suoi complici stanno raggiungendo il massimo del ridicolo, gli italiani sono buoni ma non fessi".
Da 17 giorni, invece di andare in un porto spagnolo, questi “signori” tengono in ostaggio gli immigrati a bordo (fra cui finti malati e finti minorenni) solo per attaccare e provocare me e l’Italia. Non mi fate paura, mi fate pena. Io non mollo. #OpenArms pic.twitter.com/ItYi4LzgYz
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 18 agosto 2019
Intanto la Open Arms, sul proprio account, protestava duramente: "Giorno 17. Miserabile. Miserabile è chi utilizza 107 esseri umani 'senza nome' e dei volontari come ostaggi per fare propaganda xenofoba e razzista. Complici, tutti quelli che lo permettono e si prendono gioco del loro dolore". Dei migranti soccorsi al largo della Libia finora ne sono stati fatti sbarcare 40: 13 adulti e i 27 minori. Altri 40 potrebbero essere accolti in Francia, secondo quanto dichiarato dal ministero dell'Interno alla France Presse.
L'offerta della Spagna
Critiche sull'Italia piovono dalla Spagna, che definisce la posizione sulla Open Arms "incomprensibile". "Stiamo vedendo cosa fanno la destra e l'estrema destra in Europa", ha detto infatti la vicepremier del governo ad interim Carmen Calvo, sottolineando come "quelli spagnoli sono porti aperti". Il premier spagnolo ad interim, Pedro Sanchez, è stato più preciso e ha offerto il porto iberico di Algeciras, per lo sbarco.
He indicado que se habilite el puerto de Algeciras para recibir al #OpenArms. España siempre actúa ante emergencias humanitarias. Es necesario establecer una solución europea, ordenada y solidaria, liderando el reto migratorio con los valores de progreso y humanismo de la #UE.
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) 18 agosto 2019
Inoltre, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri, "il governo spagnolo sta valutando la possibilità di agire davanti all'Unione europea o alle istituzioni per i diritti umani e il diritto marittimo internazionale contro l'atteggiamento sostenuto dal governo italiano riguardo allo sbarco dei migranti a bordo della Open Arms". Non è dello stesso parere però il governatore dell'Andalusia, Juanma Moreno, che ha accusato il premier a interim, di "disprezzare l'Andalusia" per aver offerto il porto di Algeciras "senza essersi consultato con il governo autonomo locale".
In arrivo la Ocean Viking
All'orizzonte, poi, incombe anche il caso della Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere con 356 migranti a bordo che si trova ora tra Lampedusa e Malta in attesa di un porto sicuro. In un tweet di MsF si legge: "I nostri medici a bordo di Ocean Viking stanno monitorando attentamente un paziente, le cui condizioni sono peggiorate rapidamente ieri mattina". Intanto, ieri sera, a Lampedusa sono sbarcati, senza problemi 57 migranti, intercettati da una motovedetta della Guardia di finanza nelle acque antistanti all'isolotto di Lampione.