Treviso, 19 dicembre 2023 – E’ stato arrestato nella tarda serata, a poca distanza dalla sua abitazione di Altivole (Treviso), Bujar Fandaj, il kosovaro di 41 anni ricercato per l'omicidio di Vanessa Ballan, 27 anni, di Riese Pio X. I Carabinieri di Treviso avevano da subito avviato le ricerche per rintracciarlo, sotto la direzione della Procura di Treviso. Secondo la ricostruzione fatta dal marito della donna e da alcuni testi, Fandaj si era allontanato a piedi dal luogo del delitto. È stato portato in caserma sotto custodia dei militari dell'Arma.
Il presunto assassino di Vanessa era stato denunciato per stalking dalla vittima stessa. Sarebbe stato il marito, Nicola Scapinello, a indicarlo agli investigatori. Un nuovo femminicidio scuote dunque la comunità del Veneto, che ancora non si è ripresa dalla terribile morte di Giulia Cecchettin. Anche in questo caso la donna uccisa è una giovane: Vanessa aveva appena 26 anni, viveva con il compagno Nicola Scapinello di 28, era mamma di una bimba di 4 anni e incinta del secondo figlio da pochi mesi. In questo periodo era a casa in maternità, lavorava al supermercato Eurospin di Castelfranco Veneto. Sarebbe stata picchiata e accoltellata almeno sette volte. Il corpo si trovava all'ingresso della sua abitazione dal compagno.
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E' stato arrestato poco fa, non lontano dalla sua abitazione di Altivole (Treviso), Fandaj Bujar, il 41enne di origine kosovara ricercato per l'omicidio di Vanessa Ballan a coltellate. L'uomo è stato fermato dai carabinieri che avevano da subito avviato estese ricerche per rintracciarlo, sotto la direzione della Procura di Treviso. Bujar, che la donna aveva denunciato a ottobre per stalking, è ora in caserma sotto custodia dei militari dell'Arma.
Pare che il presunto omicida avesse avuto un legame con la sua vittima in passato ma una volta terminato il rapporto avrebbe iniziato a perseguitarla, con continue e improvvise visite nel supermercato. Una serie di comportamenti molesti che avevano spinto Vanessa anche a denunciarlo a ottobre per stalking.
È un cittadino kosovaro di 41 anni, residente ad Altivole (Treviso) il presunto assassino di Vanessa Ballan. Pare che Vanessa Ballan lo conoscesse e lo avesse denunciato per stalking. Sarebbe stato il marito, Nicola Scapinello, a indicarlo agli investigatori
Il presidente del Veneto Luca Zaia non parteciperà al concerto di Elton John, al quale era stato invitato questa sera al Teatro La Fenice di Venezia come "segno di rispetto" nei confronti dell'ennesimo femminicidio, avvenuto a Riese Pio X (Treviso). L'evento, ad invito, è organizzato dal gruppo Ferretti per celebrare i 20 anni dalla ricostruzione del teatro.
E' ricercato un uomo, di origine kossovara, quarantenne che sarebbe un cliente del supermercato di Castelfranco Veneto dove Vanessa Ballan lavorava: potrebbe essere collegato all'omicidio della giovane mamma.
Vanessa Ballan era incinta di alcuni mesi. La conferma è arrivata dagli accertamenti medico legali in corso di svolgimento sulla salma. La notizia si era diffusa già da qualche minuto con l'arrivo, sul luogo del delitto, di alcune colleghe della donna, che avevano raccontato come l'amica fosse in astensione dal lavoro per maternità. Circostanza appurata anche dall'anatomopatologo presente sul posto e subito riferita ai titolari dell'inchiesta.
Vanessa Ballan è stata picchiata al volto e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace. Sulle mani della donna sono presenti numerose lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia omicida.
Anche il presidente del Veneto Luca Zaia riferisce la terribile notizia: "In provincia di Treviso, a Riese Pio X, una ragazza è stata accoltellata e uccisa sulla porta di casa. La vittima è Vanessa Ballan, una giovane donna di 26 anni. L’omicida l’ha colpita con un coltello e si sarebbe allontanato in auto: è ricercato dai Carabinieri in tutta la provincia. L'allarme è stato dato dal compagno stesso. Quando il personale medico del Suem è arrivato in via Fornasette per lei non c’era più nulla da fare. Il compagno era a fianco della ragazza, in stato di shock. Vanessa era incinta da pochi mesi. Lavorava come commessa all’Eurospin di Castelfranco".
"È l'ora del silenzio", ha commentato monsignor Giorgio Piva della diocesi di Riese di Pio X. "Una vita spezzata che lascia una bimba di solo 4 anni". Alza il tono della voce e rivolgendosi ai giornalisti dice che "è ora di finirla di parlare. Il tutto alimenta solo nelle menti fragili motivi di emulazione". Sempre a chi fa informazione ribadisce che "siamo stati bombardati per oltre un mese e questa - auspica - sia la volta buona di dire stop alla morbosità".
"È con dolore, orrore e rabbia che apprendo dell'ennesimo femminicidio, avvenuto a Riese Pio X, nella provincia di Treviso. La ferita di quanto successo a Giulia Cecchettin e decine di altre donne è ancora fresca dentro di noi, e di nuovo il nostro territorio diventa teatro della violenza mortale di un uomo su una donna. Voglio esprimere le mie condoglianze più sincere alla famiglia e ai cari della vittima, e ribadire la necessità di impegnarci per fermare questa strage, conscia che le parole non bastano più. Dobbiamo agire subito, ora, non so cosa altro debba succedere per farci capire l'assoluta priorità di questo problema", ha scritto in una nota Rachele Scarpa, deputata Pd.
Il presunto omicida risiede a Altivole, un Comune confinante con Riese, e sarebbe una persona che la coppia conosce. Per questo motivo, secondo le prime ricostruzioni, Vanessa Ballan, questo il nome della vittima, gli ha aperto la porta, venendo però aggredita e uccisa. Il compagno, che si trovava con lei nell'abitazione, è in stato di choc ma è riuscito a fornire elementi utili agli investigatori che stanno ricercando l'omicida. L'arma del delitto non è stata trovata. La coppia ha un figlio di 4 anni, la cui presenza al momento del delitto non è stata accertata, e risiedeva da anni nella piccola frazione di Riese. Si tratta di un piccolo quartiere residenziale con case bifamiliari, e un negozio di parrucchiera, che la vittima frequentava.
Il presunto omicida sarebbe un uomo che risiede in un comune vicino a Riese Pio X. L'uomo, che è attualmente ricercato, si sarebbe allontanato a piedi dal luogo del delitto.
Potrebbe esserci una terza persona coinvolta nel fatto, non è chiaro se vi siano al momento ricerche in corso in merito. La giovane viveva nella villetta a schiera con il compagno che era al suo fianco e in stato di choc. Al momento non è stata trovata l'arma del delitto e si indaga per risalire all'autore. Sul posto c'è anche il magistrato di turno.
Il compagno della donna uccisa a Riese Pio X (in provincia di Treviso) è stato portato in caserma per essere sentito dai carabinieri di Treviso, che stanno indagando sul delitto. Non è chiaro se vi siano al momento ricerche in corso su una terza persona coinvolta nell'omicidio.