Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Sarah Scazzi, Valentina Misseri: “E’ stato mio padre a ucciderla, l’ha voluta zittire”

La sorella di Sabrina rompe il silenzio a Far West su Rai3: “Lui ci ha provato con Sarah, lei si è rifiutata e lui ha temuto che lei lo avrebbe raccontato”

Valentina Misseri

Roma, 11 ottobre 2024 - "Mio padre” ha ucciso Sarah Scazzi. “Ma strasicuro proprio. Secondo me lui ci ha provato con Sarah. Giustamente lei si è rifiutata. E forse lì mio padre ha temuto che Sarah l'avrebbe raccontato a noi anche per salvarsi o per scappare. Quindi secondo me lui è lì che poi l'ha voluta zittire, l'ha voluta zittire per sempre. Buona parte dell'opinione pubblica pensa che io faccia parte comunque di una famiglia di assassini, quindi comunque io vengo chiamata assassina".

Sono le parole choc di Valentina Misseri, che rompe il silenzio sul delitto di Avetrana intervistata da Salvo Sottile a Far West in onda su Rai3. Valentina è la sorella di Sabrina, che insieme alla madre Cosima Serrano sta scontando l’ergastolo per l’omicidio di Sarah, uccisa il 26 agosto del 2010, mentre lo zio Michele Misseri 

a febbraio è tornato in libertà dopo aver scontato la pena per soppressione di cadavere.

Michele Misseri è uscito dal carcere domenica 11 febbraio 2024
Michele Misseri è uscito dal carcere domenica 11 febbraio 2024

"C'era proprio l'intenzione dall'inizio di prendere mia sorella. Buona parte dell'opinione pubblica pensa che io faccia parte, comunque no, di una famiglia di assassini e comunque sono amareggiati che io stia fuori e non in carcere insieme a mia madre e mia sorella - ha aggiunto Valentina Misseri - Nonostante io sia arrivata ad Avetrana quasi due settimane dopo. Ci sono stati momenti in cui ho pensato mesi dopo, adesso verranno a prendere pure me perché così si accontenta di più la l'opinione pubblica". "Io penso a mia madre tutti i giorni cioè appena mi sveglio e quando vado a dormire e non posso chiamarla - ha concluso Valentina Misseri - cioè non posso confidarmi con lei, mi manca proprio un pilastro, è come se fossi orfana come se non avessi più nessuno".