Mercoledì 11 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Sacchi, confermate le condanne

La Corte d’Assise di Appello di Roma ha condannato a tre anni di carcere Anastasiya Kylemnyk (nella foto con la...

Omicidio Sacchi, confermate le condanne

La Corte d’Assise di Appello di Roma ha condannato a tre anni di carcere Anastasiya Kylemnyk (nella foto con la...

La Corte d’Assise di Appello di Roma ha condannato a tre anni di carcere Anastasiya Kylemnyk (nella foto con la vittima), accusata di violazione della legge sugli stupefacenti nell’ambito della vicenda legata all’omicidio di Luca Sacchi avvenuto nella notte tra il 23 il 24 ottobre del 2019.

I giudici hanno inoltre disposto una pena a 25 anni per Marcello De Propris e a 24 anni e 1 mese per Paolo Pirino.

Il ragazzo venne ucciso in strada da Valerio Del Grosso per il quale è già definitiva la condanna a 27 anni dopo la sentenza della Cassazione dello scorso 16 maggio.

Il delitto si consumò nell’ambito di una compravendita di droga non andata poi in porto. All’origine della vicenda ci fu un tentativo di rapina di uno zaino in cui la ragazza ucraina, che aveva una relazione con la vittima, aveva nascosto 70mila euro. I soldi sarebbero serviti a comprare un quantitativo di hashish di quindici chili.

Secondo il sostituto procuratore generale Carlo Lasperanza, "in questo processo l’attività di spaccio è stata sottovalutata, ma c’era un’associazione, un gruppo come lo chiama la Cassazione, in cui ognuno aveva il suo compito".

Amaro il papà della vittima. "Siamo soddisfatti della sentenza, giustizia è fatta, a noi interessava la conferma della pena. Ma noi abbiamo perso in figlio, loro un domani potranno averne uno, noi no". Queste le parole di Alfonso Sacchi, il padre di Luca.