Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Primavalle, Michelle colpita a collo, addome e schiena. Ha tentato di difendersi, nessun segno di abuso

I primi risultati dell’autopsia. Trovata droga nella casa del giovane fermato per il delitto. Il mistero del movente: tra le ipotesi un approccio respinto o un debito. Durante l’interrogatorio il 17enne avrebbe fatto ammissioni

Roma, 30 giugno 2023 – Non ci sono segni di violenza sessuale sul corpo, ma la vittima avrebbe tentato di difendersi. È quanto emerge dai primi risultati dall'autopsia svolta oggi sul corpo di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa il 28 giugno in un appartamento di Primavalle, quartiere alla periferia di Roma. I risultati degli esami tossicologici effettuati sul corpo della diciassettenne arriveranno solo nei prossimi giorni. Inoltre è stata trovata droga all'interno dell'appartamento del 17enne fermato per il delitto. Gli investigatori, a quanto si apprende, starebbero esaminando anche alcuni telefonini rinvenuti nella casa, tra cui quello della vittima.

Intanto non si conosce ancora il movente dell'omicidio di Michelle. Gli inquirenti, che per l'omicidio hanno fermato un suo coetaneo di origine srilankesi, stanno vagliando diverse piste.

Il dolore di alcuni amici di Michelle Maria Causo (Ansa)
Il dolore di alcuni amici di Michelle Maria Causo (Ansa)

Il ragazzo avrebbe fatto ammissioni nel corso dell'interrogatorio ''analitico e approfondito'' svoltosi in Questura lo stesso giorno del delitto. La lite, culminata con l'accoltellamento, potrebbe essere scattata o per un approccio sessuale respinto, come anche detto dal padre della vittima, o per un presunto debito – di cui scrivono oggi alcuni quotidiani – che la ragazza aveva con il 17enne forse per questioni legate agli stupefacenti, con cui l'arrestato si metteva in mostra anche sui suoi profili social.

Intanto è stata recuperata l'arma del delitto: un coltello da cucina, con il quale il ragazzo le ha sferrato almeno 6 fendenti al collo, all’addome e alla schiena. Il giovane, forse in stato di alterazione per avere assunto alcol e droga, ha poi tentato di disfarsi del corpo mettendolo in un sacco della spazzatura nero per poi trasportarlo fuori dall'appartamento su un carrello della spesa verso i cassonetti di via Stefano Borgia. Ed è proprio mentre compiva questo trasporto che è stato visto da alcuni testimoni, uno dei quali ha dato l'allarme.

A breve sarà disposta l'autopsia sul corpo di Michelle e potrebbero anche essere effettuati anche i prelievi tossicologici, mentre è stato fissato per domani l'interrogatorio di garanzia davanti al gip per la convalida del fermo.