Venerdì 27 Settembre 2024
FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Omicidio a Bologna, ucciso a coltellate davanti alla stazione. Lepore al presidio: “Recuperiamo questa piazza, lunedì Piantedosi in città”. Diretta

Ennesima notte di sangue in zona stazione. La vittima è un giovane di 26 anni. Nel pomeriggio la manifestazione indetta da Lepore: “Vogliamo una città libera e sicura e lo Stato deve fare la sua parte”. Individuato uno straniero che aveva discusso con la vittima poco prima del delitto

Bologna, 25 settembre 2024 – Tutta la piazza riunita contro la criminalità che ha colpito piazza XX settembre. L'iniziativa lanciata dal sindaco Lepore ha raccolto il consenso di molti cittadini, scesi nella zona calda, teatro dell'omicidio di un ragazzo ivoriano di 26 anni, senza fissa dimora ma da tempo sul territorio. Già perchè quella di ieri è stata un’altra notte di terrore in piazza XX settembre (video): il giovane è infatti stato accoltellato a morte a poca distanza dalla stazione da un altro uomo, che si è poi dato alla fuga. Nel frattempo è stato individuato e portato in caserma l’uomo, un ragazzo straniero, che poco prima aveva avuto una lite con la vittima. 

Approfondisci:

La lite per la droga, poi le coltellate. Ammazzato a 26 anni, c’è un fermo

La lite per la droga, poi le coltellate. Ammazzato a 26 anni, c’è un fermo
La manifestazione indetta dal sindaco di Bologna Matteo Lepore dopo il delitto davanti alla stazione a Bologna. "Dobbiamo riprenderci questa piazza"
La manifestazione indetta dal sindaco di Bologna Matteo Lepore dopo il delitto davanti alla stazione a Bologna. "Dobbiamo riprenderci questa piazza"

Il sindaco Lepore: “Ho telefonato al ministro Piantedosi che lunedì verrà in città per un Comitato dell’ordine pubblico e della sicurezza. Non basta più presidiare questa zona, bisogna sradicare l’organizzazione che ha trasformato questa in una piazza di spaccio”

17:48
Un'altra aggressione vicino alla Montagnola

Appena 48 prima dell'omicidio avvenuto nella notte in piazza XX Settembre, un'altra aggressione a coltellate si era verificata nel vicino parco della Montagnola. L'episodio, avvenuto nella serata di lunedì, è stato reso noto oggi dai carabinieri, che hanno arrestato due persone, un 20enne e un 27enne, entrambi di origine tunisina e senza fissa dimora, per tentata rapina in concorso e lesioni personali aggravate. Ad essere aggredito è stato un uomo di 35 anni, bolognese, accoltellato a un gluteo durante un tentativo di rapina da parte di un gruppo di persone, che lo avevano fermato mentre attraversava il parco per raggiungere la scalinata del Pincio che si affaccia in piazza XX Settembre. Nonostante le ferite riportate, il 35enne era riuscito a darsi alla fuga raggiungendo via Irnerio, dove aveva chiesto aiuto a una passante che ha telefonato al 112. Grazie alla testimonianza della stessa vittima, i carabinieri sono riusciti a individuare due dei presunti responsabili che si trovavano ancora in zona. Il 20enne è stato trovato in possesso di una bomboletta spray al peperoncino.

17:26
Il ministro Piantedosi lunedì a Bologna

L'annuncio arriva dal sindaco Lepore: "Il ministro Piantedosi sarà qui lunedì: ci ha dato la sua disponibilità per il Comitato dell'ordine pubblico e della sicurezza. Ci siamo detti che le istituzioni devono essere unite per vincere questa sfida sulla sicurezza. Non è il primo episodio, abbiamo bisogno di sradicare una presenza criminale qui nella piazza insieme al Ministero dell'Interno. Non si può solo presidiare la piazza ma stroncare e sradicare questa organizzazione che ha preso questa piazza come piazza di spaccio". 

17:12
Cgil, Cisl e Uil: "Serve unità e politiche di prevenzione sociale"

"Per una città libera e sicura", anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Bologna, raccolgono l'appello di Lepore. "In momenti come questo serve unità - chiedono insieme Marcello Borghetti, segretario Uil E-R, Michele Bulgarelli, segretario Cgil Bologna, e Enrico Bassani, segretario Cisl Bologna -. Farsi delle domande sul perché è accaduto questo e risolvere la situazione. Il tutto non è più sostenibile e richiede uno sforzo congiunto di tutte le istituzioni e della società civile affinché vengano messe in campo adeguate ed immediate politiche di prevenzione sociale dei fenomeni e garantite le condizioni di sicurezza".

17:05
Il sindaco: "Le persone senza permesso di soggiorno arrestate vanno espulse"

Il sindaco evidenzia due problemi: "Il primo è che le persone senza permesso di soggiorno, se arrestate devono essere espulse. Lo dico da uomo di sinistra: non possiamo cedere, la giustizia ci deve essere". Il secondo punto del sindaco è "Sostenere chi vuole risolvere insieme il problema, ma dobbiamo vedere risultati completi".

17:01
"Questa è una piazza di spaccio: chi vive qui non ne può più"

"Chi vive qui non ne può più. Il Comune c'è", sottolinea Lepore. "Questa ormai è una piazza di spaccio e non va bene - continua -. Sono persone visibili dalla mattina alla sera e che sono organizzati. Un'organizzazione deve essere destrutturata. Lo Stato, quindi, deve fare lo Stato e permette a tutti di fare il proprio lavoro, a partire delle forze dell'ordine".

16:58
"Un pensiero per Mamadou, non dobbiamo perdere la nostra umanità"

"È stata uccisa una persona, si chiamava Mamadou, con la sua storia e le sue problematiche. Al di là di tutto chiedo un pensiero per lui, perché non dobbiamo perdere la nostra umanità, elemento essenziale per recuperare questa piazza", afferma il sindaco Matteo Lepore.

16:55
Lepore: "Riprendiamoci piazza XX Settembre"

"Riprendiamoci piazza XX Settembre. Questo è quello che ho chiesto anche al ministro dell'Interno Piantedosi". A parlare da piazza XX Settembre, teatro dell'ultimo omicidio è il sindaco di Bologna Matteo Lepore annunciando che il ministro "probabilmente" sarà in città nella giornata di lunedì "per discutere di nuove misure nell'incontro del Comitato pubblico di sicurezza". "Non deve esserci divisione di sigle - parla Lepore -, questa è una battaglia da vincere insieme".

14:38
Un uomo portato in caserma: aveva litigato con la vittima poco prima

E' stato portato in caserma e lo stanno ascoltando i carabinieri: si tratta del giovane, un uomo straniero, che poco prima del delitto aveva litigato con la vittima. 

 

14:02
Confesercenti: che fine hanno fatto tutti gli arrestati?

Al presidio delle 18 ci sarà anche Confesercenti che denuncia "la situazione insostenibile di criminalità, spaccio e degrado che attanaglia tutta la città di Bologna centro e periferia (e non solo piazza XX Settembre e la Montagnola) con continue spaccate, rapine e furti in tante attività commerciali e di pubblico esercizio come bar, pub e ristoranti. Domanda: dove sono finite le decine di persone arrestate dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine nelle settimane scorsi per furti e rapine ai danni di attività commerciali e di pubblico esercizio? Abbiamo la legittima impressione che molte di queste persone siano tornate in libertà e a esercitare le loro attività criminose", denuncia l'associazione dei commercianti.

13:26
Manifestazione alle 18

Oggi alle 18 in piazza XX Settembre si tiene  una manifestazione: a lanciare l'iniziativa il sindaco Matteo Lepore. Saranno presenti anche i sindacati confederali i quali hanno invitato i loro associati a partecipare per una "città libera e sicura". Aderisce anche il Pd bolognese che "accoglie con favore ed aderisce all'appello del sindaco Lepore. Riteniamo che la sicurezza dei nostri cittadini e cittadine sia una priorità assoluta e che, per raggiungere questo obiettivo, sia necessario un impegno maggiore da parte del Governo".

11:15
La rabbia dei residenti: viviamo con il coprifuoco

“Ormai siamo da anni nella stessa situazione di disagio e paura. Oltre allo spaccio e al degrado aumentano a dismisura anche le aggressioni. Sono all’ordine del giorno, infatti, episodi di violenza e liti tra pusher: il rischio di incappare in bottigliate o accoltellamenti è altissimo. Ormai abbiamo il terrore di uscire di casa: siamo come se ci fosse ancora il coprifuoco”, lamentano i residenti e i negozianti di Galleria 2 Agosto e piazza XX Settembre. E aggiungono: “L’aumento dello spaccio è forse legato alla crescita in zona dei senzatetto che fanno uso di sostanze stupefacenti”.

09:10
Il sindaco scrive al ministro: serve azione drastica

Su piazza XX settembre serve "un'azione dura e drastica" per "cancellare la criminalità organizzata" da quella zona e per "riprenderci la piazza". Su questo "tutte le istituzioni devono essere unite". A dirlo è il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, commentando l'omicidio avvenuto questa notte vicino alla stazione. Appresa la notizia questa mattina presto, il sindaco spiega di aver chiamato subito il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che nei prossimi giorni "sarà a Bologna per un comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza", riferisce Lepore, in mattinata a margine di un'iniziativa.

08:47
I residenti sono disperati

Il comitato dei residenti 2 Agosto chiede a gran voce un presidio mobile delle forze dell'ordine che possa intervenire in caso di necessità, come è avvenuto nella notte intorno all'1 con l'omicidio del ragazzo di 26 anni.

La zona di piazza XX Settembre dove è avvenuto l'omicidio nella notte (foto Schicchi)
La zona di piazza XX Settembre dove è avvenuto l'omicidio nella notte (foto Schicchi)
07:57
Lega: "Inaccettabile, il Comune faccia la sua parte"

"Dopo l'incalcolabile il numero di violenze ai danni dei residenti, dei passanti e di chi lavora nella zona, questa volta una persona ci ha rimesso la vita" nell'area nei pressi della stazione di Bologna. "Episodi come questo sono inaccettabili", afferma Matteo Di Bendetto, capogruppo della Lega al Comune di Bologna. "Per la zona di piazza XX settembre e della stazione in particolare, gli appelli fatti all'amministrazione perché facesse la sua parte per la sicurezza dell'area sono praticamente caduti nel vuoto. Mi chiedo se qualcuno ora, finalmente, anche se in ritardo, capirà che è necessario mettere in campo misure serie", afferma ancora in una nota. "Che messaggio manderà l'amministrazione ai cittadini che vivono e lavorano nella zona? Si girerà ancora una volta dall'altra parte?", domanda infine.

07:26
Il precedente: ucciso sulla scalinata del Pincio

A metà maggio scorso, un ragazzo tunisino di 21 anni era stato ucciso, sempre a coltellate, sulla scalinata del Pincio che si trova a pochi metri da piazza XX Settembre: l'omicidio avvenne di notte. Venne arrestato un connazionale delle vittima di 17 anni già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di rapina e spaccio. Il movente, secondo le ricostruzioni, sembrerebbe essere legato a un tentativo di furto. Nello specifico, il diciassettenne avrebbe provato a rubare la bicicletta della vittima.

Sangue sulla scalinata del Pincio che da piazza XX Settembre porta al parco della Montagnola a Bologna: era maggio di quest'anno (foto Schicchi)
Sangue sulla scalinata del Pincio che da piazza XX Settembre porta al parco della Montagnola a Bologna: era maggio di quest'anno (foto Schicchi)
07:14
Piazza XX Settembre luogo di spaccio

Piazza XX Settembre, tra la stazione dei treni e quella delle corriere, è teatro da mesi di episodi di violenza tra le proteste dei residenti e i continui interventi delle forze dell'ordine che però non riescono a eradicare il fenomeno dello spaccio della droga, che spesso avviene anche di giorno e sotto gli occhi dei tanti passanti diretti ai treni o gli autobus

06:45
Ucciso a coltellate

L’intervento del Radiomobile è dell’una e 15 di stanotte. Cittadini hanno segnalato una rissa con coltelli e una persona extracomunitaria a terra. Il ragazzo è stato raggiunto al torace presumibilmente da una coltellata; i sanitari hanno tentato di rianimarlo sul posto e poi lo hanno trasportato al Maggiore, dove però è morto poco dopo.

Omicidio in Piazza XX Settembre a Bologna: i carabinieri stanno cercando l'aggressore (foto Schicchi)
Omicidio in Piazza XX Settembre a Bologna: i carabinieri stanno cercando l'aggressore (foto Schicchi)
06:43
Non è stata trovata l'arma

È successo intorno all'una di notte. I carabinieri stanno cercando l'aggressore e hanno avviato indagini, sentendo testimoni per ricostruire l'accaduto. Non è stata trovata l'arma.

06:27
L'allarme da un amico della vittima

L'allarme è stato dato da un amico della vittima, che lo attendeva in auto e lo ha visto arrivare, sanguinante. Ha chiamato il 118 e il ferito, colpito all'addome, è morto all'ospedale Maggiore.

06:23
Indagano i carabinieri

L'episodio, su cui stanno indagando i carabinieri, è l'ennesimo episodio di criminalità che colpisce una zona da tempo sotto i riflettori per i problemi di spaccio, risse e degrado e che più volte, nel corso dell'estate, è stata oggetto di controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine.

06:20
La vittima

Si tratta di un ivoriano di 26 anni, senza fissa dimora, è morto nella notte

06:10
Omicidio nella notte

E' accaduto nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna, la vittima, secondo le prime ricostruzioni, è un ivoriano