Brindisi, 22 maggio 2023 - Paolo Stasi sarebbe stato ucciso da un minorenne. Svolta nelle indagini sull'omicidio del 19enne avvenuto lo scorso 9 novembre a Francavilla Fontana, nel Brindisino. Tre persone sono state arrestati oggi dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi e della compagnia di Francavilla Fontana e altre due sono state sottoposte a obbligo di dimora. Fra gli arrestati c'è un 18enne che all'epoca dei fatti aveva 17 anni: sarebbe stato lui a sparare e a uccidere Stasi. Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e futili motivi. Complessivamente sono otto le persone indagate dalla Procura di Brindisi, fra queste c'è anche la madre di Stasi, Annunziata D'Errico, accusata di detenzione ai fini di spaccio di droga, in particolare marijuana.
Secondo gli inquirenti, l'omicidio di Stasi sarebbe maturato nell'ambito di attività illecite di spaccio di stupefacenti. Il presunto killer arrestato con una scusa avrebbe convinto Stasi a scendere di casa per poi sparargli a freddo dinanzi al portone. Un altro giovane ventunenne di Francavilla Fontana guidava l'auto su cui sono poi sono fuggiti. Entrambi sono stati arrestati e trasferiti in carcere. Sempre secondo gli inquirenti, il movente dell'uccisione è riconducibile a un debito di circa 5mila euro maturato a causa dell'attività di spaccio.