Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Erika Preti, il fidanzato confessa: "Sono stato io"

Dopo oltre un mese durante il quale si è sempre professato innocente, Dimitri Fricano ha ammesso di averla uccisa al culmine di una lite

Dimitri Fricano ed Erika Preti (Ansa)

Dimitri Fricano ed Erika Preti (Ansa)

Nuoro, 22 luglio 2017 - Dopo oltre un mese ha confessato l'omicidio della fidanzata. Dimitri Fricano, 30 anni di Biella, ha ammesso di aver ucciso Erika Preti, 28 anni, la mattina del 12 giugno scorso a San Teodoro in Sardegna, dove la coppia si trovava in vacanza. "Sono stato io, l'ho uccisa dopo una violenta lite. Sono distrutto", ha detto l'uomo, che era l'unico indagato per omicidio volontario. 

Il giovane si è presentato prima nello studio dei legali Alessandra Guarini e Roberto Onida e poi ha confessato davanti al procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio. Ora si trova in stato di fermo nel carcere della cittadina piemontese.

Erika Preti era stata uccisa con due coltellate alla gola e il fidanzato, rimasto anche lui ferito, aveva sempre sostenuto che la coppia era rimasta vittima di un'aggressione a scopo di rapina. Una versione a cui però non avevano mai creduto la procura di Nuoro. Diversi i sopralluoghi da parte dei Ris e dei carabinieri del Nucleo operativo di Nuoro e della Compagnia di Siniscola avevano sempre escluso la presenza di una terza persona sulla scena del delitto. La difesa del giovane l'11 luglio scorso aveva ingaggiato l'ex comandante dei Ris Luciano Garofano e diversi investigatori e tecnici: erano tornati nella villetta del delitto ancora sotto sequestro per delle indagini autonome.

Dimitri Fricano subito dopo i fatti era stato ricoverato all'ospedale di Olbia per due settimane, inizialmente in Chirurgia per le cure di alcune ferite di arma da taglio. Poi era tornato a Biella, dove aveva continuato a sostenere la sua versione, fino a oggi, quando è crollato. Secondo quanto hanno spiegato i suoi legali all'Ansa, l'uomo avrebbe commesso il femminicidio in preda all'ira dopo una violenta lite con la fidanzata.