Martedì 19 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Fuga dagli Usa? Il sindaco di Ollolai (Nuoro): “Case a un euro, trasferitevi qui”

Un progetto nato 10 anni fa e rilanciato dopo la vittoria di Trump. Il primo cittadino Francesco Columbu finisce anche sulla Cnn che parla dell’invito “agli americani preoccupati dal risultato delle elezioni”. “Il nostro obiettivo? Mettere la lente sui problemi e salvaguardare l’ambiente”

Ollolai (Nuoro) rilancia le case a un euro per la fuga dagli Usa

Ollolai (Nuoro) rilancia le case a un euro per la fuga dagli Usa

Ollolai (Nuoro), 19 novembre 2024 – Naturalmente non lo dice in modo brutale, tipo: venite a vivere da noi ad Ollolai (Nuoro) se volete scappare da Donald Trump. Ma insomma quel che scrive il sindaco Francesco Columbu, 54 anni, viticoltore laureato in Scienze politiche a Firenze, nella presentazione del sito allestito oggi - liveinollolai.com, 6mila visualizzazioni in poche ore -, va in quella direzione. E così ha capito la storia la Cnn, che l’ha scritta qualche ora fa – “Un paese italiano offre case a 1 dollaro agli americani preoccupati dal risultato elettorale americano – e ha ormai un archivio, sul piccolo comune di 1.175 abitanti che di fatto una decina di anni fa si è inventato il fenomeno globale delle case a un euro. 

Francesco Columbu, sindaco di Ollolai (Nuoro)
Francesco Columbu, sindaco di Ollolai (Nuoro)

La storia per punti

“Costruite ad Ollolai la vostra fuga in Europa”

L’invito è allettante, rivolto a chi desidera “abbracciare uno stile di vita più equilibrato”, alla ricerca di nuove opportunità. Ecco come costruire “la tua fuga in Europa”, “nel paradiso stupefacente della Sardegna”. La foto sulla sfondo riprende il centro del borgo, con la chiesa vestita a festa.

Le parole del sindaco di Ollolai

Abbiamo raggiunto al telefono il primo cittadino. Che parte dall’inizio, quando “dieci anni fa Ollolai ha lanciato il progetto delle case a un euro. Poi è arrivato il reality dei ragazzi olandesi, finanziato dalla tv di quel paese, ha avuto una grande eco in tutta Europa. Avevamo già un progetto per i nomadi digitali, workfromollolai, mio fratello Luca lavora negli Usa, è fisico informatico e mi dà una mano in tutto”.

Le richieste arrivate in passato

E quante richieste sono arrivate? “Alla fine 35mila”, e nel dirlo il sindaco ride al telefono.  Perché i nomadi veri approdati in Barbagia “sono stati sei”. Ma non conta solo il numero, “perché noi gli abbiamo dato la casa gratis ma loro si impegnavano a lasciare qualcosa al paese”. Così la web designer Clarice “ha lasciato la sua esperienza come professionista del web, una lezione di grandissimo valore”.

E c’è sempre “la coppia di sudafricani bianchi che ha acquistato un rudere a un euro, con l'obbligo di ristrutturarlo in tre anni”. 

“Ecco che cosa vogliamo ottenere”

Sindaco, ma che cosa vuole ottenere? “Certo non penso di risolvere così lo spopolamento dell’entroterra, fenomeno che riguarda tutti, non solo Ollolai – confida -. Intanto ci facciamo sentire, mettiamo la lente sui problemi, sul fatto che manca il lavoro. E naturalmente vogliamo salvaguardare l’ambiente, i nostri prodotti tipici, il fiore sardo che è il nostro formaggio, i nostri vini”.