Lunedì 2 Settembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Autovelox e nodo omologazione nel nuovo codice, ecco come Salvini vuol risolvere il problema

Il ministro ha ribadito i tempi di approvazione della riforma e ha spiegato come dare piena attuazione alle nuove regole, superando l’impasse di oggi. Le associazioni dei familiari si rivolgono all’inviato Onu per la sicurezza stradale, Jean Todt

Roma, 2 settembre 2024 – Matteo Salvini conta cheil nuovo codice della strada 2024 sia approvato in via definitiva entro settembre”. Il ministro lo ha ribadito oggi a Milano, alla presentazione della campagna Onu sulla sicurezza stradale. Mentre anche gli autisti Ncc chiedono modifiche – la riforma continua ad essere contestata dalle associazioni di familiari delle vittime, in 26 hanno inviato una lettera appello a Jean Todt, inviato Onu. Tra i punti contestati della riforma anche la limitazione degli autovelox.

Nuovo codice della strada e nodo autovelox

Come noto, dieci anni di sentenze – dalla Corte costituzionale alla Cassazione – hanno ormai chiarito che “approvazione” e “omologazione” sono due passaggi distinti. Per questo i giudici di pace continuano ad annullare multe in tutta Italia, dando ragione agli automobilisti sanzionati. Non solo. Negli ultimi tempi diverse associazioni hanno presentato denunce contro i sindaci. Infine, la Stradale di Cosenza a luglio ha sequestrato impianti in mezza Italia. Insomma, la situazione è diventata caotica. E tutti si aspettano una parola definitiva dal ministero dei Trasporti.

Le parole del ministro Salvini

Ma il ministro come pensa di risolvere il problema? Da quanto ha dichiarato oggi il responsabile del dicastero, facendo sedere i protagonisti attorno a un tavolo, dai ministeri all’Anci, l’associazione dei comuni italiani, per arrivare a un accordo che consenta una piena applicazione delle nuove regole.