Martedì 5 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Nuovo codice della strada 2024 “sarà legge per Natale”

L’annuncio del ministro Matteo Salvini al salone Eicma 2024. “Obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini”

Roma, 5 novembre 2024 – Il nuovo codice della strada 2024 “conto che sia legge dello Stato entro Natale”. Lo ha dichiarato oggi il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.  “Arriva per l'approvazione finale in Aula la settimana prossima”, ha chiarito il vicepremier.

La strada della riforma è stata più lunga del previsto ed irta di ostacoli. Salvini lo aveva annunciato per l’estate, ma poi i tempi si sono allungati.

"Conto che possa essere un regalo di Natale perché ad esempio per le due ruote porta più sicurezza”, ha proseguito il ministro. 

Autovelox, le sentenze chiave dal 2015
Autovelox, le sentenze chiave dal 2015

“Casco, targa e assicurazione per i monopattini”

Poi Salvini ha ricordato alcune novità che saranno introdotte dalle nuove regole: “Aumentiamo le pene per i recidivi prevedendo anche il ritiro breve della patente per chi usa il cellulare e per chi è recidivo con l'alcol. C’è il ritiro automatico della patente per chi usa droghe, c’è l'obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini. Sono appena stato a Parigi dove il sindaco ha vietato i monopattini e si sta belli tranquilli in giro”. Infine, la conclusione: “Conto che il nuovo codice sia operativo entro Natale sia operativo e si possa scendere sotto i 3mila morti all’anno, che è il dramma degli ultimi anni”.

Il nodo autovelox (e in generale misuratori di velocità)

Resta il nodo autovelox, con le multe che vengono annullate ormai in tutta Italia per la mancanza di omologazione. Le sentenze della Cassazione ormai hanno tracciato un solco profondo su questo punto con il codice della strada, definendo in modo netto che “approvazione” e “omologazione” sono passaggi diversi. Su questo presupposto un automobilista che secondo un Telelaser truCam sfrecciava a 255 all’ora sulla A26 si è visto annullare il verbale da 845 euro e restituire la patente con i 10 punti che gli erano stati decurtati. Lo strumento, infatti, ha rilevato il prefetto, non era omologato.