Roma, 13 maggio 2019 - Ci siamo quasi: il Codice della strada potrebbe cambiare definitivamente volto. E' infatti pronto il testo base, messo a punto da Movimento 5 stelle e Lega (con all'interno alcune proposte dell'opposizione), con le nuove modifiche che hanno fatto già discutere. Tempi duri per i trasgressori, dunque: la svolta riguarderebbe in modo particolare l'inasprimento delle sanzioni, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo del cellulare al volante e l'uso di sostanze stupefacenti. La Commissione trasporti della Camera, nella riunione del comitato ristretto di oggi, ha verificato che fossero arrivate tutte le proposte emendative: l'approvazione ufficiale del testo, ora, è prevista per domani, mentre per la presentazione degli emendamenti il termine è stato fissato al 3 giugno.
COSA CAMBIA - Tanti i cambiamenti introdotti dal nuovo testo, mentre altre modifiche - inzialmente inserite inizialmente nella riforma - non dovrebbe vedere la luce. Le novità principali riguardano la possibilità per gli scooter - sotto i 150 di cilindrata - di accedere ad autostrade e strade, l'introduzione delle 'strade scolastiche', sanzioni pesanti per chi usa lo 'smartphone' alla guida, la circolazione di skateboard, pattini e monopattini nei percorsi ciclo-pedonali, parcheggi gratis per i disabili e aumento della decurtazione dei punti per li occupa irregolarmente (da 2 a 4). No alle bici in contromano, invece, così come svanisce l'obbligo di luci di posizione e anabbaglianti durante le ore diurne.
BANDITI CELLULARI, TABLET E PC - Viene introdotto il divieto di uso di "smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento della mani dal volante": per la prima violazione, viene innalzata la sanzione pecuniaria prevista per una somma compresa tra 422 e 1.697 euro, mentre viene introdotta la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. Nel caso in cui il trasgressore "compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio, viene introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 422 a euro 1697, che si aggiunge alla già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi". Viene raddoppiata pure la decurtazione dei punti patente (da 5 a 10 punti). GIRO DI VITE SULLA DROGA - Si interviene poi sulla disciplina della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope: "A seguito della modifica, il reato si configura al solo ricorrere della presenza di una sostanza stupefacente nel corpo del conducente". Si prevede, inoltre, che "l'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope possa essere dimostrato attraverso gli accertamenti sulla saliva effettuati, nel rispetto dell'integrità fisica, presso laboratori accreditati, fissi o mobili".
LA 'STRADA SCOLASTICA' - Una delle novità principali riguarda un nuovo tipo di strada, che si aggiunge a quelle già presenti nell'attuale classificazione: è la 'strada scolastica', a identificare un tratto - come indica chiaramente il nome - situato in prossimità di edifici a uso scolastico. La funzione è di "consentire la sosta, il movimento e le manovre connesse alle scuole". Su queste strade, i Comuni provvederanno a "stabilire limitazioni alla circolazione almeno negli orari di attività didattica e di ingresso o uscita degli alunni", come un limite di velocità pari o inferiore a 30 km/h.
SCOOTER IN AUTOSTRADA - Via libera in autostrada anche a moto e scooter di cilindrata sotto gli attuali 150 cavalli, "ma solo se alla guida c'è un maggiorenne". La circolazione sulle autostrade e strade extraurbane viene infatti vietata a velocipedi, ciclomotori e motocicli di cilindrata inferiore "a 120 se a motore termico e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico".
PATTINI E SKATE SULLE CICLABILI - "Pattini a rotelle, skateboard e monopattini a spinta potranno circolare anche sulle piste ciclabili, nelle aree pedonali e sugli spazi riservati ai pedoni": è confermata nel testo, inoltre, l'introduzione della linea di sosta per le biciclette, denominata "casa avanzata", che sarà realizzata in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto degli altri veicoli, così da non respirare i fumi di scarico delle auto. Per le biciclette, viene indicata la necessità che il sorpasso da parte dei veicoli venga fatto assicurando "una maggiore distanza laterale di sicurezza", che fuori dai centri urbani viene stabilita in almeno 1,5 metri.
COSA NON CI SARA' - Nel testo unico della riforma del codice, non ci saranno l'aumento della velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie, la possibilità per le biciclette di andare contro mano e il divieto di fumo alla guida.