Mercoledì 20 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Nuovo codice della strada 2024, dal parcheggio disabili alle multe per divieto di sosta: 3 cose da sapere

Cosa prevede la riforma del ministro Matteo Salvini verso gli utenti più deboli delle nostre strade. Ecco i comportamenti sanzionati con cifre stellari

Roma, 24 maggio 2024 – Nuovo codice della strada 2024 e parcheggi, cosa cambia? Dagli stalli per disabili alle multe per divieto di sosta: ecco 3 cose da sapere delle regole volute da Matteo Salvini e operative da luglio, secondo la previsione dello stesso ministro delle Infrastrutture. Nel nuovo codice c’è un’attenzione speciale per gli utenti più fragili delle strade e si puniscono comportamenti scorretti e pericolosi, anche se consuetudinari.

Parcheggi disabili: cosa cambia nel nuovo codice della strada 2024
Parcheggi disabili: cosa cambia nel nuovo codice della strada 2024

1. Parcheggio disabili

I parcheggi riservati ai disabili saranno sempre gratuiti grazie a una nuova modifica dell’articolo 188 (comma 3 bis). Nella mini riforma del 2021 la gratuità era subordinata alla verifica, gli stalli riservati dovevano risultare occupati o indisponibili. Condizione superata dal nuovo provvedimento che chiarisce: “Ai veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del contrassegno speciale (…) fermi restando gli stalli a essi riservati, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento”.

2. Parcheggio negli spazi handicap, multe stellari

Stretta per il divieto di fermata e di sosta dei veicoli negli spazi riservati agli invalidi. E maxi sanzioni anche per chi si ferma in corrispondenza di scivoli, raccordi tra marciapiedi e rampe. Le multe previste oggi – articolo 158 comma 4 bis - vanno da 80 a 328 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote; da 165 a 660 euro per tutti gli altri mezzi. Con l’adozione del nuovo codice della strada invece, scatteranno verbali da 165 a 660 euro per le due ruote, da 330 a 990 per tutti gli altri veicoli.

3. Parcheggio negli spazi bus: è stangata

Non solo. La stretta punisce altri comportamenti scorretti, come la violazione del divieto di sosta e di fermata sulle intersezioni o negli spazi riservati agli autobus e a tutti i mezzi di trasporto pubblico locale. Verbali da 87 a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote (oggi 41/168 euro) e da 165 fino a 660 euro per tutti gli altri (oggi le multe oscillano tra 87 e 344 €).