Roma, 25 febbraio 2024 – Nuovo codice della strada 2024: cambiano le regole per multe e autovelox ma arriva anche il ‘barcavelox’, un misuratore di velocità ad hoc per Venezia, capace di sorvegliare la navigazione di barche e natanti che solcano i canali della città lagunare. E si annuncia una stretta per chi abbandona animali. Ecco cinque cose da sapere.
1. Autovelox e multe
Gli autovelox devono garantire la sicurezza stradale ma non fare cassa, è da sempre il mantra del ministro Salvini. Ecco allora che nella riforma del codice della strada all’articolo 142 si aggiunge il comma 6 ter: “Nei casi di accertamento di più violazioni (…) commesse dallo stesso veicolo in tratti stradali ricadenti nella sfera di competenza del medesimo ente e in un periodo di tempo sino ad un’ora, si applicano le sanzioni amministrative previste per la violazione più grave aumentata di un terzo, se più favorevoli. Il periodo di tempo di cui al primo periodo decorre dal momento in cui è stata commessa la violazione accertata per prima”. Inoltre, si prevede l’obbligo di verifiche periodiche di funzionalità e taratura degli occhi elettronici, come previsto dalla Corte costituzionale, sentenza 113 del 2015. La stessa che ha permesso di vincere molti ricorsi.
2. Barcavelox
Il Comune di Venezia ha richiesto un intervento ad hoc per rendere efficaci le sanzioni a barche e natanti per eccesso di velocità. Il dispositivo dovrà essere omologato. L’alta velocità non è soltanto un problema di sicurezza per una città unica al mondo. Infatti, mette a rischio anche un delicatissimo ecosistema. Il nuovo codice della strada prevede che “in via sperimentale, nelle more della conclusione della procedura di approvazione o omologazione” si possano usare anche “apparecchiature di rilevamento della velocità di navigazione previa istanza al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti corredata di una relazione tecnica e delle certificazioni”.
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3. Moto 125 in autostrada e tangenziale
Le moto 125 guidate da maggiorenni potranno percorrere anche autostrade e tangenziali, oggi riservate solo alla categoria 150, come previsto dall’articolo 175 comma 2 del codice della strada. Per le associazione di categoria questa norma sana un’anomalia rispetto agli altri paesi europei.
4. Abbandono di animali, la stretta
Sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona animali su strade o pertinenze. Il reato prevederà anche le stesse pene che scattano per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime se l’abbandono di animali provoca incidenti con morti o feriti.
5. Alcolock
Per chi ha avuto guai perché ubriaco alla guida, sarà previsto l’obbligo di installare a proprie spese l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avviamento dell’auto se il tasso alcolemico di chi guida è superiore a zero. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della disposizione saranno fissate le caratteristiche del dispositivo di blocco e le modalità d’istallazione. L’emendamento inoltre chiarisce che l’alcolock dovrà essere munito di un sigillo che ne impedisca l’alterazione o la manomissione dopo l’istallazione.