Lunedì 4 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Nuovo codice della strada, dai sedicenni in autostrada ai pedoni. La circolare in pdf

Anche i minorenni possono viaggiare in autostrada alla guida di moto elettriche con potenza di 11 kW. Resta il divieto per il motore termico. Gli obblighi per le bici

Nuovo codice della strada 2021

Nuovo codice della strada 2021

Roma, 30 dicembre 2021 - Spiega, punto per punto, il nuovo codice della strada, in vigore dal 10 novembre, con alcune supermulte che puniscono l’inciviltà (anche se non tutti lo sanno). È uscita la circolare del ministero dell’Interno (sotto il testo in pdf) che chiarisce le nuove regole, con relative sanzioni per i trasgressori. Giordano Biserni dell’Asaps si felicita per quello che c’è – dall’attenzione a disabili e donne in gravidanza, “anche se il permesso rosa è tutto da costruire”, al foglio rosa che raddoppia e dura un anno – ma si dice “molto preoccupato per quello che non c’è, niente di nuovo su cellulare e distrazione alla guida e addirittura un allentamento sui monopattini”. Ecco la guida alle novità, con i chiarimenti ministeriali.

Il testo della circolare in pdf.

Donne in gravidanza

Precisa la circolare: “Vengono ampliate le possibilità per i sindaci di riservare spazi di sosta mediante propria ordinanza”. Non più soltanto veicoli di polizia stradale, vigili del fuoco, disabili ma anche “donne in stato di gravidanza o genitori con un bambino di età non superiore a due anni, munite di contrassegno speciale, denominato permesso rosa”. Si chiarisce che i genitori potranno “fruire dei relativi spazi di sosta per servire gli spostamenti del fanciullo dopo aver ottenuto il rilascio del permesso rosa”.

Le condizioni: “Il bambino sia presente a bordo, sia stato accompagnato poco prima  o stia per essere preso a bordo”. “Il richiamo specifico ai genitori – si precisa ancora – esclude che il permesso rosa possa essere utilizzato (...) anche da persona diversa”. Infine il chiarimento: per l’applicazione della novità serve “una norma regolamentare che definisca le caratteristiche e le modalità di rilascio del permesso rosa”.

Biciclette

Chiarimenti anche sull'articolo 68 del codice della strada. Il testo prevede che le luci e i catarifrangenti delle biciclette debbano essere funzionanti da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere del sole. E aggiunge: sia nei centri abitati che fuori, luci accese anche di giorno in galleria e “in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità”. Le regole non valgono solo quando la bicicletta sia impegnata in una competizione sportiva. Ma cosa rischia chi non è in regola? Il rimando è al comma 8 dell’articolo 68 che prevede sanzioni da 430 a 1.731 euro. Ma il ciclista non è multabile, precisa l’ordinanza, “quando i dispositivi di segnalazione visiva siano presenti e funzionanti ma non siano stati effettivamente accesi”.

Veicoli elettrici

Il nuovo articolo 158 del codice chiarisce limiti e diritti della sosta per le auto elettriche. Infatti, gli stalli dovranno essere occupati per il tempo necessario alla ricarica. Quindi il divieto di sosta e di fermata vale anche “per i veicoli elettrici che non effettuano l’operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un’ora dopo il completamento della fase”.

Telefonini

Nessun inasprimento delle multe ma il divieto allargato non più solo a usare telefonini ma anche “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.  La circolare chiarisce come dev’essere inteso l’articolo 173 riscritto dal decreto Infrastrutture e precisa: “Il divieto non riguarda l’utilizzo degli apparecchi indicati in senso assoluto ma soltanto quando lo stesso comporta l’allontanamento delle mani dal volante. Il divieto dev’essere letto in combinato disposto con quanto previsto dal secondo periodo del comma 2, il quale consen te l’utilizzo degli stessi apparecchi solo quando non necessitano dell’uso delle mani. In sostanza, durante la marcia, l’utilizzo degli apparecchi suindicati non è possibile se si rende necessario distogliere anche una sola mano dal violante”. Ce n’è abbastanza per dare lavoro ai giudici di pace.

Moto elettriche in autostrada

Di fatto la circolare stabilisce che i sedicenni potranno guidare in autostrada moto elettriche con potenza di 11 kilowatt. “Solo i veicoli elettrici a due ruote con potenza uguale o superiore a 11 kw potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali - così c'è scritto nel testo ministeriale -. La modifica normativa consente, implicitamente, la circolazione sulle strade suindicate anche ai titolari di patente di categoria A1 (quindi anche ai sedicenni) che guidano un veicolo con potenza uguale a 11 kw (sempreché il veicolo stesso abbia un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/Kg) cosa che invece è esclusa per i veicoli con motore termico“. Esclusi anche i mezzi elettrici con potenza inferiore a 11 kW.

Pedoni

Nel nuovo codice della strada c’è attenzione anche per altri utenti vulnerabili. L’articolo 191 viene riscritto, aumentano gli obblighi per gli automobilisti che dovranno dare la precedenza, “rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità”. La circolare chiarisce, se mai fossero rimasti dubbi, che “quando un pedone stia attraversando la sede stradale fuori dalle strisce ma nelle immediate vicinanze, si dovrà cedergli comnunque la precedenza, rallentando. Anche se poi il pedone, in base a quel che prevede l’articolo 190, potrà essere sanzionato. Stesso obbligo per l'automobilista che svolti a destra. "In entrambi i casi - mette in chiaro il testo  - se il conducente non rallenta e non si ferma trovano applicazione le sanzioni previste dall'articolo 191 con decurtazione di 8 punti della patente".