Giovedì 17 Ottobre 2024

Novità per l’ingresso alla facoltà di Medicina: addio ai test di accesso. Graduatoria dopo 6 mesi

Il Senato approva la riforma per l'accesso a Medicina: addio al test di ingresso e al numero chiuso, con una crescita di posti e un semestre filtro. La ministra Bernini parla di passo storico per garantire opportunità ai futuri professionisti medici.

Novità per l’ingresso alla facoltà di Medicina: addio ai test di accesso. Graduatoria dopo 6 mesi

Il Senato approva la riforma per l'accesso a Medicina: addio al test di ingresso e al numero chiuso, con una crescita di posti e un semestre filtro. La ministra Bernini parla di passo storico per garantire opportunità ai futuri professionisti medici.

Addio al test di ingresso a Medicina e abolizione del numero chiuso al primo semestre: è arrivato l’ok dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria. Il governo si impegna a rendere operativo il sistema dall’anno accademico 2025/’26. Il testo deve andare ora in Aula in Senato e poi alla Camera. La riforma prevede un semestre filtro con esami caratterizzanti; il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà legato al conseguimento degli esami previsti per il primo semestre e alla posizione nella graduatoria di merito nazionale. Per gli studenti che non superano la selezione, sarà possibile utilizzare i crediti formativi acquisiti nei primi sei mesi per iscriversi ad altri corsi di laurea, senza perdere l’anno.

Il numero di posti a Medicina prevede una crescita di 4-5mila unità ogni anno, partendo dai numeri del 2021, quando erano poco più di 147mila. Ad oggi sono circa 21mila. "Questa giornata rappresenta un passo storico per garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico – dice la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini –. Il fabbisogno è di 30mila professionisti in più nei prossimi 7 anni. Per soddisfarlo abbiamo già aumentato i posti disponibili ma rivediamo completamente i criteri di selezione".