Roma, 20 aprile 2024 – Norovirus al Passo del Tonale: dopo i casi di gastroenterite acuta e in attesa di avere la certezza delle analisi, scatta il divieto di usare l’acqua per scopi alimentari. L’ordinanza è stata emessa per il “principio di massima precauzione” dal sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli. Per ora il norovirus è un ‘indiziato’. Tracce sono state rilevate nei campioni prelevati dall’acquedotto. Ma quali sono i sintomi e come si trasmette? Ecco le risposte. Con la premessa dei chiarimenti dati dal sindaco e dall’Ats montagna.
Le parole del sindaco di Ponte di Legno
Il primo cittadino di Ponte di Legno naturalmente attende la risposta dalle analisi. Nel frattempo ricorda che “il norovirus si può presentare all’interno dell’acqua in casi eccezionali e si può debellare con una sanificazione della rete. Ha quindi aggiunto che “non appena saranno disponibili i risultati delle controanalisi, si provvederà nel più breve tempo possibile ad adottare tutte le misure necessarie”.
Le parole del dg Ats Montagna
Per Vincenzo Petronella, direttore generale dell’Ats della Montagna, “non c’è stata un’emergenza sanitaria e non risultano casi gravi di gastroenteriti”. “Sono ancora in corso gli approfondimenti dei tecnici, altre campionature di contrasto, ma tutti gli Enti coinvolti si sono mossi velocemente e bene ha fatto il sindaco di Ponte di Legno a emanare un’ordinanza rispettando il principio di massima precauzione a tutela della salute pubblica - sottolinea - Dopo i casi di gastroenterite, come Ats abbiamo fatto gli esami di controllo e abbiamo poi rilevato e localizzato i norovirus, dando conferma al sindaco che ha emesso l’ordinanza per vietare l’uso alimentare dell’acqua”.
I sintomi del norovirus
Gli esperti ricordano che il periodo di incubazione del norovirus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Normalmente, l’unica misura è quella di assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea. In particolare, la disidratazione può rappresentare una complicazione più seria per i bambini, gli anziani e i soggetti con precario equilibrio metabolico o cardiocircolatorio, e può quindi richiedere una certa attenzione medica. Non esiste un trattamento specifico contro il norovirus, né un vaccino preventivo.
Come si trasmette il norovirus
Ma come si trasmette il norovirus? Le infezioni, spiegano gli esperti dell’Iss, si manifestano soprattutto in contesti comunitari, come ospedali, case di riposo e scuole ma anche navi da crociera.
Le precauzioni da adottare
L’unica misura di prevenzione davvero efficace contro il norovirus è l’adozione di rigorose misure igieniche nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande.
Clicca qui se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn