Doveva avere i 63 voti dei grandi elettori di Fratelli d’Italia, compatti come un sol uomo, nelle ultime tre votazioni nel sostenere il proprio candidato al Quirinale: l’ex magistrato Carlo Nordio (foto). Invece, i voti dati a Nordio nel corso dell’ultimo scrutinio sono molti di più: 90, a cui si somma il voto, uno, a Crosetto, altro candidato proposto da Fd’I, e, secondo alcuni esponenti del centrodestra, anche buona parte delle schede bianche, che sono state circa 25. In tutto fanno quasi 120 voti, il doppio, un messaggio preciso dal partito di Giorgia Meloni agli alleati di centrodestra, che raccoglie il malessere e i malumori per come la partita del Quirinale è stata gestita. Nordio, invece, ha reagito sportivamente: "Rivolgo i miei più deferenti ossequi al presidente Mattarella".
CronacaNordio va oltre Fd’I 90 voti di protesta