Già nel 2002 Attilio Fontana, allora presidente del Consiglio regionale, risultava essere il politico più ricco. L’ex avvocato di successo, nonché sindaco di Varese (prima di diventare governatore), era arrivato a un certo punto a collezionare 15 incarichi in società private. Tra queste si segnalano il ruolo di revisore dei conti nella Missoni e quello di vicepresidente del consiglio di amministrazione di Fiera Milano. Oltre ai 5 milioni del conto in Svizzera, Fontana poteva vantare un patrimonio di proprietà composto da ville, appartamenti, negozi, garage. Venti immobili solo nel territorio di Varese, in tutto 31 fabbricati e 4 terreni. Non solo. Ma figurano anche altri beni mobili del valore di altre centinaia di euro: automobili sportive e di lusso.
CronacaNon solo fondi nei paradisi fiscali I 35 immobili del presidente lombardo Collezionava incarichi