Napoli, 10 maggio 2019 - Nella giornata dell'arresto del presunto responsabile della sparatoria, Armando Del Re, e del fratello Antonio, suo complice, arrivano anche le prime, tanto attese notizie del miglioramento della piccola Noemi. Da giorni tutta la città si era stretta intorno alla piccola.
LE CONDIZIONI - "Il risveglio di Noemi è avvenuto in un momento di commozione per tutto l'ospedale - ha detto la manger del Santobono di Napoli, Anna Maria Minicucci, dov'è ricoverata la piccola - Aspettavamo queso momento da una settimana". "Da questa mattinata la piccola Noemi è stata portata a uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica", si legge in un bollettino. La prognosi, perà, resta riservata: dal nosocomio fanno sapere che "nella giornata di ieri la bambina è stata sottoposta a broncoscopia, sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli". Le stesse fonti confermano che la bimba, proprio perché si trova in uno stato di sedazione, non può ancora interagire con le persone che la circondano, a cominciare dai genitori. "I segni di miglioramento della respirazione sono evidenti, ma è ancora aiutata dai macchinari": il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore.
LE REAZIONI - "Negli ultimi minuti le lacrime si sono avvertite perché le notizie che arrivano dal Santobono sono davvero belle, seppur gestite con molta cautela, perché la situazione è ancora complessa - ha commentato a caldo Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli - In pochi giorni siamo passati da una situazione drammatica a una in cui la vita sembra prevalere assolutamente sul male". "I segnali di miglioramento di Noemi stanno dando grande forza alla città, che si è stretta attorno a lei per sostenerla. Ognuno di noi - ha concluso - deve sapere raccogliere questo messaggio da singolo e come elemento di una collettività difficile, ma piena di energie positive. A Napoli si mescolano lotte laiche e battaglie civili a un forte sentimento religioso e di grande spiritualità, e quanto accaduto nelle ultime 24 ore mi lascia pensare a una vittoria del bene sul male". Sparatoria Napoli, in 300 scendono in piazza contro la camorra "Noemi ha ricominciato a respirare da sola: questa è una notizia che mi riempie di gioia e di commozione, cche arriva nel giorno in cui lo Stato, con le forze dell'ordine, è riuscito ad arrestare i due criminali che l'hanno ridotta così e che vi assicuro pagheranno per il male che hanno fatto". Si è espresso così, con decisione, il vicepremier Luigi Di Maio. "Questa bambina, con la sua vicenda tragica, ci mostra che la lotta a ogni genere di mafia, a ogni genere di crimine deve essere la priorità - ha poi aggiunto - affinché nessun bambino, nessuna persona debba più rimanere vittima di questa violenza, vittima di una ferita di guerra tra criminali. Ogni bambino e ogni cittadino di questo Paese hanno il diritto di vivere al sicuro. E tutti noi, politici e istituzioni, dobbiamo lavorare ogni giorno perché questo diventi realtà. Un abbraccio alla piccola e alla sua famiglia: forza, non siete soli". Domani, a quanto si apprende, Di Maio sarà a Napoli per fare visita alla piccola Noemi e alla famiglia. Alle 15,30 incontrerà tutte le articolazioni dello Stato che hanno contribuito ad arrestare i due responsabili, poi andrà in ospedale, dove vedrà la famiglia e i medici che hanno in cura la bambina.
"È una splendida giornata per Napoli e per l'Italia: grande gioia per le notizie che arrivano dal Santobono (l'ospedale dov'è ricoverata Noemi, ndr), per le condizioni della piccola, che proprio oggi fanno registrare i netti segnali di miglioramento che tutti attendevamo con ansia. Un abbraccio a lei, ai genitori, ai medici e al personale del Santobono", ha detto Vincenzo De Luca, governatore della Campania. "La piccola Noemi ha riaperto gli occhi, riaprendo in tutti noi una speranza che non si era mai spenta. Ma il suo risveglio deve ora rappresentare un segnale forte e deciso, che induca a creare gli anticorpi necessari a stimolare il risveglio delle coscienze, della città intera e di ogni singolo territorio afflitto dalla grave piaga della camorra e di tutte le mafie", ha sottolineato Vincenzo Viglione, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della commissione Anticamorra.